Cronaca

Assemblea Polizia Locale in Campidoglio, vince il Corpo unito

Assemblea della Polizia Locale di Roma oggi in piazza Campidoglio, nel day after Tronca è per tutti l’uomo della svolta. La strada è tracciata, da qui si ricomincia a costruire Roma

“Con un poco di zucchero la pillola va giù…” faceva un motivetto, e in questo caso lo zucchero usato è a quintali! Gli Agenti della Polizia Locale di Roma Capitale oggi sono stati in Assemblea, finalmente a dire che qualcosa è cambiato, ora si parla e ragiona, ora si ricomincia a trattare con rispetto la divisa di quel Corpo -il più antico- che troppo spesso la vecchia capitale si scorda di apprezzare a dovere. Si è messa la parola fine a quel nauseante sistema dittatoriale di uno che decide per tutti, vedi atto unilaterale. Tronca ha incassato il via libera dall’Avvocatura dello Stato che svincola i soldi del salario accessorio e così da lunedì 25 al tavolo si parla di nuovo contratto per tutti i dipendenti capitolini.

Quanto amaro hanno ingerito gli Agenti! Non è bastato il taglio del loro stipendio in questi mesi, neppure una certa stampa che ha fatto di tutto per umiliare persone e distruggere l’identità di tanti lavoratori, o certi blog, gruppi e fastidiosi personaggi pilotati da un’ignorante e squallida politica che andavano a risvegliare i più bassi istinti dei romani, neppure loro sono riusciti a farli crollare ed oggi quando in piazza i megafoni urlavano si è capito che il Corpo è forte. Tutti, uniti e forti, ho visto uomini crollare e donne pensare di lasciare il posto per le troppe umiliazioni e le ferite. Ma hanno resistito e stanno resistendo!

Oggi in Assemblea i sindacati hanno aggiornato sulla situazione e sulle prossime mosse, ecco un breve estratto e, a fondo pagina, un video della mattinata in Assemblea con la Polizia Locale di Roma Capitale.

D’Emilia – CGIL

Non siamo alla fine di una partita, ma soltanto all’inizio perché con 157 milioni di euro disponibili possiamo finalmente aprire la trattativa su quello che è un nuovo contratto decentrato che ci consente di superare l’atto unilaterale che continua a togliere i soldi alla gente e che contiene quella che è una disorganizzazione del lavoro e non una nuova organizzazione.

A Tronca è stato comunicato che lo stato di agitazione e lo sciopero restano solamente sospesi mentre le assemblee proseguono per informare i lavoratori e non abbassare mai la guardi

Lulli – OSPoL CSA

Tronca ha dimostrato che le sue parole vengono mantenute, questo già da novembre quando si era da poco insediato… Certo non ci aspettavamo che la politica nazionale, la politica romana, abbandonava i 24mila dipendenti. Ieri Tronca anche con il suo sforzo, ha ridato certezza sul salario accessorio che non è un bonus, non sono premi, non sono quelle fandonie che dicono alcuni giornali…. Quindi finalmente si ricostituisce il fondo, si mette sulle parti stabili quelle che si rende necessario per avere garanzie di pagamento delle prestazioni che si effettuano, quindi ripartiamo per andare a fine mese sulla trattativa del contratto decentrato.

Croce -UIL

Come sempre la Polizia Locale risponde in questa piazza… è il segno della forza e della dignità di questa categoria. Come hanno detto i colleghi, è stato sufficiente che si mettessero al tavolo due persone -Tronca e Rolli ndr- con un senso istituzionale, con rispetto del ruolo che hanno e delle persone che hanno davanti, per dare un segnale che è stato all’altezza di ottenere uno sbocco a livello nazionale sulla questione di questa città e questo, permettetemi di dirlo, significa e dimostra che per tanti mesi su quelle sedie non ci sono state persone all’altezza di fare questo lavoro

Ed è in questo momento che gli Agenti in Assemblea si lasciano andare in un lungo e sentito applauso, che non è al singolo sindacalista che sta parlando, ma a loro stessi che per mesi hanno chiesto un interlocutore che volesse cambiare le cose ma hanno ottenuto sfottò e ostruzionismo. Nel nostro articolo ieri ci chiedevamo se volere è potere, quell’applauso è la risposta.

Cosentino – CISL

A noi la politica ha fatto del male e ha tentato di farci del male fino all’ultimo minuto, addirittura facendo un contratto e un fondo che come avete visto oggi non poteva pagare neanche il minimo delle nostre buste paga. La solidarietà di queste divise blu da qui è una cosa bellissima, perché soltanto con questa unità, soltanto rifacendo un contratto, quel patto con la città che qualcuno ha voluto allontanare da noi, ci renderà più forti. Perché questa categoria ha sempre trainato all’interno di questa amministrazione. Noi dobbiamo approfittare di questa forza positiva -Tronca-, perché il nostro primo obbiettivo sarà da lunedì avere un tavolo sul contratto decentrato, che ridia dignità a questa divisa.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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