M5s Bruxelles, Castaldo: sicurezza, sociale ed elezioni
In una Bruxelles blindata dalla paura SenzaBarcode incontra l’eurodeputato del M5S Fabio Massimo Castaldo per un’intervista esclusiva su Europa, sicurezza, terrorismo, Medio Oriente, reddito di cittadinanza ed elezioni romane.
L’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo, portavoce europeo per il M5S in poco più di dieci minuti di intervista, dopo aver tracciato un bilancio dell’attività politica svolta in questa legislatura, affronta sinteticamente i temi più sentiti dai cittadini italiani ed europei grazie alla presenza ed al lavoro svolto in due commissioni chiave dell’Europarlamento: affari esteri ed affari costituzionali. Dall’Europa si aspettava maggiore sensibilità delle istituzioni nei confronti del sociale e per maggiore equità fiscale, mentre nella realtà i dogmi sull’austerità sono difficili da abbattere, mentre la diffidenza iniziale nei confronti dei neoeletti del M5S ha lasciato il passo ad una crescente stima per il lavoro costante e di qualità portato avanti fino ad oggi.
In particolare Fabio Massimo Castaldo nelle due commissioni in cui è presente sta portando avanti importantissime battaglie sulla trasparenza e la lotta ai conflitti d’interesse e nella commissione Affari Esteri sui fenomeni migratori e contro l’atteggiamento autoritario ed internazionalmente destabilizzante del governo Turco.
Terrorismo, gli strumenti per difenderci ci sono
Per Fabio Massimo Castaldo l’Europa non ha la necessità di dotarsi di nuovi strumenti o strutture per difendersi dal terrorismo internazionale, in realtà gli strumenti già ci sono, il problema è che gli stati nazionali non si fidano gli uni degli altri, quindi non si scambiano informazioni e non collaborano realmente al contenimento del fenomeno.
Non è pensabile, inoltre, risolvere la situazione bombardando o inviando eserciti, ma ci vuole una vera cooperazione in quelle aree ad alta criticità che sistematicamente vengono, invece, destabilizzate. L’approccio dovrebbe essere più pragmatico ricercando una soluzione condivisa anche con la Russia, senza evitare di intervenire realmente con due strumenti decisivi: bloccare i flussi del petrolio dalle aree di crisi ed interrompere l’esportazioni di armi che finiscono nelle stesse mani di chi poi dovremmo combattere.
In Europa Renzi e Governo delegittimati
La considerazione che hanno in Europa del Governo Renzi è scarsa, di fatto è delegittimato e messo da parte, assente negli incontri che veramente contano e totalmente ignorato nelle decisioni importanti. Questa posizione debole dell’Italia si traduce soprattutto nella sua scarsa incisività aggravata dal fatto che temi ritenuti ormai importanti e prioritari come il reddito di cittadinanza europeo, un sistema di ammortizzatori sociali universale, viene di fatto snobbato dal nostro Governo che ha preferito intervenire al proprio interno con strumenti del tutto inadeguati.
Sicuramente il M5S si candida a governare Roma vincendo le elezioni amministrative della prossima primavera, per questo Fabio Massimo Castaldo prende ad esempio l’ottimo lavoro svolto dai pentastellati a Pomezia che l’amministrazione M5S ha portato ad avere un bilancio in attivo dopo anni per guardare con fiducia al futuro, ma nello stesso tempo ha dotato la città di interventi strutturali; quindi l’appello finale: metteteci alla prova!