Bencini e Romani IdV “ravi ricadute sui livelli occupazionali del Velino”
Editoria, Bencini e Romani (IdV): “a rischio livelli occupazionali Velino. Governo che fa?”
Riceviamo e pubblichiamo
“I parametri richiesti alle agenzie di stampa nella direttiva emanata il 19 giugno scorso dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Luca Lotti, rischiano, nonostante le buone intenzioni, di essere alla portata solo delle grandi testate e, quindi, di compromettere il pluralismo dell’informazione. Come dimostra la difficile situazione che sta vivendo la redazione del ‘Velino'”. A lanciare l’allarme in un’interrogazione sono i senatori Idv, Alessandra Bencini e Maurizio Romani.
“Ai giornalisti di questa agenzia di stampa nazionale, la cui professionalità è stata messa a dura prova prima dai contratti di solidarietà e ora dal ricorso alla cassa integrazione, viene sostanzialmente negata ogni possibilità di adeguarsi ai requisiti della direttiva”, denunciano i senatori. Prima di chiedere alla presidenza del Consiglio e al ministro del Lavoro “una verifica urgente della fattibilità dei nuovi parametri, soprattutto per le agenzie di stampa più piccole. Ma anche un percorso agevolato, almeno per il 2016, per il ricorso alle Associazioni temporanee d’impresa (Ati)”.
Bencini e Romani, però, insistono pure sulla richiesta di “un’audizione congiunta di tutte le realtà coinvolte per scongiurare – concludono – gravi ricadute sui livelli occupazionali del ‘Velino’ e delle altre agenzie di stampa”.