Cronaca

Il diario di Sofia: le avventure di una sovrappeso per mangiare con gusto

Sofia è seguita dalla “nutrizionista di SenzaBarcode”, si è trovata più volte davanti ad un dilemma: posso mangiare con gusto e non vivere in sovrappeso? Ecco il diario semi tragico e semi divertente di una donna a dieta.

La dottoressa Rosanna Provenzano ci aiuta nel lato “tecnico” di una dieta, il significato e le esigenze del corpo -e della mente-, Sofia invece affronta ogni giorno il suo essere in sovrappeso e il desiderio di cucinare, assaporare gusti e non deprimersi con riso e verdure al vapore. Le ho chiesto di raccontarci le sue giornate, la sua spesa e specialmente cosa mette in tavola!

La prima volta che sono entrata in studio da Rosanna ero euforica, basta pensare che i 500 metri scarsi che vanno dall’uscita metro al suo studio li ho percorsi in 90 minuti! Continuavo a perdermi.
Lei è stata gentilissima e rassicurante, mi ha tenuta per oltre un’ora! Mi ha fatto domande sul mio stato di salute e abitudini alimentari, mi ha fatto l’analisi bioimpedenziometrica -ancora adesso faccio fatica a pronunciare il nome- e ha cercato di capire chi sono, questo mi ha messo molto a mio agio, poi mi ha fatto una domanda diretta, mi ha chiesto “qual’è il tuo obbiettivo”? e li ho detto subito il mio peso ideale e anche il mese esatto in qui voglio raggiungerlo. Sono uscita dallo studio cammnando 20 cm da terra. Entro qualche giorno mi avrebbe fatto avere la mia dieta personalizzata.

Una volta a casa ho detto a mio marito che il mio sovrappeso era già un ricordo! Insomma mi ero messa in un angolo da sola!, ora molte persone avevano fiducia in me e io non le volevo deludere.
Poi arrivò la mail con la dieta, e m’è preso un colpo! 5 pasti, tanta acqua, niente alcol, pochissimo zucchero, meglio evitare olio e burro e niente torte o biscottini -che io amo fare- ma pensavo ai miei rotolini al mio sovrappeso e ci davo dentro. Pranzo con 50 gr di pasta, integrale! Io che sono abituata a fare in casa spaghetti e fettuccine! Poi ho pensato “ma perché non approfittare per sperimentare ricette nuove”? E così ho cominciato a fare pane e pasta integrale, un pesto leggerissimo con la rucola per condire oppure risotti con zucchine e curry! Le quantità di verdure è libera ed ho scoperto come è bello perdere peso -e centimetri- mangiando di gusto!
La mia dieta è divisa in un gruppo di 4 giorni e uno di 3, mi sono anche accorta di come è importante non sgarrare, un giorno che ho assaggiato un poco di vino rosso l’ho pagato caro! Quindi il mio consiglio è non avvilirsi, mangiare di gusto e divertirsi a sperimentare!

Mi va di condividere due ricette facili e buonissime, la prima è su consiglio della dottoressa Provenzano con mia rivisitazione: prendere il petto di pollo e bagnarlo leggermente, impanarlo con pangrattato aromatizzato con origano, sale e curcuma, mettere una lacrima di olio nella padella e quando è molto calda cuocere il pollo! E’ meraviglioso. Una ricetta tutta vegetariana invece è un bel risotto, avevo avanzato delle zucchine bollite e, siccome non si butta il cibo, le ho fatte a dadini, messe a rosolare in padella con un pochino di cipolla, quando erano un poco asciugate e le cipolle dorate ho messo il riso -era il giorno del 70/80 gr!- quando si è tostato ho cominciato ad aggiungere il brodo. A cottura quasi ultimata ho aggiunto il curry che io adoro e una foglia di basilico, per mantecare ho usato un pochino di latte! Che bontà!

Fare la spesa le prime volte era difficile, non riuscivo ad andare fuori dagli schemi, ma poi ho iniziato a divertirmi con i colori delle verdure, i gnocchi di riso, tantissime cotture diverse e mi sono detta “vincere il sovrappeso con gusto è possibile!

Dopo 4 settimane ho perso più di 4 kg, sono così felice! ho messo un paio di pantaloni che non mi entravano più, li ho chiamati step 1, prossimo obbiettivo un abito che stavo per buttare!

La prossima settimana vi svelo le mie ricette segrete per la vellutata di zucca e quella di cavolfiore!

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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