Sapienza. Proteste e scontri per Maker Faire
Sapienza, protesta degli studenti per accesso libero a Maker Faire
Sono Intervenute le forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Per disperdere i manifestanti sono stati usati gli idranti. I manifestanti denunciano l’uso privatistico di una struttura pubblica, l’interruzione delle attività di ricerca e la non trasparenza sull’uso dei ricavi
Un centinaio di studenti ha protestato in piazzale Aldo Moro, proprio di fronte all’ingresso principale dell’Università La Sapienza, per chiedere l’accesso libero e gratuito a Maker Faire 2015, la fiera dell’innovazione europea organizzata all’interno della città universitaria, con, annesso, anche l’interruzione delle attività didattiche per tutto il weekend.
Cinque le persone fermate dalle forze dell’ordine.
L’ingresso dell’università è protetto dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa, che hanno disperso la piccola folla con una carica e hanno fatto ricorso all’uso di idranti da quattro mezzi della polizia. Tutto mentre alla biglietteria del Maker Faire si contano centinaia di visitatori in attesa di entrare. All’origine delle proteste anche l’assenza di dialogo con il rettore Eugenio Gaudio e la mancata trasparenza sull’utilizzo dei ricavi derivanti dall’evento.
Tutto è stato ripreso dalla videocamere della Polizia Scientifica. Al momento ci sono 5 persone fermate”.