Arte e Cultura

Fabrizio Cassol, Aka Moon, 4 continenti in musica

Al Teatro Argentina, nell’ambito del Romaeuropa festival, la musica di 4 continenti con Fabrizio Cassol, Aka Moon e i sapori del mondo.

Maestoso, vibrante, introspettivo, sfuggente, alcuni degli aggettivi che si possono usare per descrivere il concerto di ieri sera, 8 ottobre, tenutosi al Teatro Argentina. Una rincorsa di gocce d’acqua e vento sulla sabbia, note che prendevano colore e forme, sapore di spezie e pelle arsa dal sole. E’ possibile percepire la nostalgia di alcune voci e l’amore per quei suoni comune a tutti gli undici artisti sul palco.

Oltre allo stesso Fabrizio Cassol, gli egiziani Mustafa Saïd e Sheikh Ehab Younes, il turco Misirli Ahmet, e i siriani Khaled Aljaramani e Fawaz Bakerche, che nel progetto riveste il ruolo di consigliere artistico. Ed ancora il franco-ivoriano Magic Malik, lo statunitense di origine irakena Amir el Saffar, e due belgi Tcha Limberger e Emmanuel Baily.

Un matrimonio difficile quello tra gli strumenti a fiato, i falsetti, l’oud, le percussioni, il violino, chitarra elettrica e batteria ma che si trasforma in un’esplosione deflagrante tra musiche arabo-africane, jazz, zigane, funky e si fonde in una grande immagine sonora, perfetta e coinvolgente.

Si ha più volte l’impressione che gli artisti si parlino tra loro, raccontandosi eventi delle loro vite e culture, una pioggia torrenziale, un’impertinente clarinetto, una corsa tra la sabbia e il galoppo delle percussioni.

La cornice del Teatro Argentina  e l’italiano di Fabrizio Cassol fanno il resto e danno la consapevolezza che si sta vivendo un’esperienza unica.

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Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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