Poche ore alle dimissioni di Marino
Ormai è una certezza, a pochi minuti dalle dimissioni di Marino in piazza Campidoglio non manca nessuno, da stasera Roma potrebbe non avere sindaco e giunta.
Per qualcuno è comunque troppo tardi per le dimissioni di Marino, qualcun’altro qui in piazza dice e che “così vincono i Casamonica” individuando in Marino un ‘baluardo’ di correttezza contro la Mafia della Capitale, forse ignaro di doppie fatturazioni, scontrini, bandi inesistenti e quanto altro ha segnato la carriera di Ignazio Roberto Marino da sindaco di Roma.
Lo abbiamo sempre detto, il compito era arduo, i predecessori hanno lasciato un campo minato, ma siamo altrettanto consapevoli che le dimissioni di Marino consegneranno una capitale al collasso.
Dovrebbe rassegnare le dimissioni alle 15, la conferenza stampa ancora non si sa dove si terrà e neppure se tutti i suoi assessori lo seguiranno o lo lasceranno solo, questo farebbe una decisa differenza tra un commissariamento e l’esigenza di andare immediatamente al voto, va precisato che agli assessori non sono state chieste le dimissioni.
Orde di turisti ignari di partecipare ad un momento storico cercano di oltrepassare le transenne, ma palazzo Senatorio e blindato.
Alessandro di Battista è in piazza coi “suoi” del Movimento stellato, c’è anche Simone di Stefano leader di Casapound e molti altri esponenti delle opposizioni interne ed esterne al Campidoglio.