Luigina Di Liegro segue i dimissionari. Marino sempre più solo
Anche l’assessore al turismo lascia Marino, poco dopo la dichiarazione del genovese a capo della Capitale “non mi dimetto, chi vuole continui con me” anche lei rassegna le dimissioni
La quarta che lascia solo il marziano è Luigina Di Liegro, in piazza mai così unita l’opposizione. NCD con Roberta Angelilli canta “Marino, pagati er vino” riferendosi alle cene che il primo cittadino ha consumato a spese dei romani. Cori da stadio e bandiere per Sovranità prima gli Italiani, CasaPoud, Forza Silvio, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Onestà per il MoVimento 5 stelle, cresce il numero di militanti della Lista Marchini e vari comitati di quartiere, tutti dalla stessa parte per accompagnare Marino all’uscita.
L’aria è ormai quella della campagna elettorale, qualcuno esulta alle presunte dimissione di Sabella, altri aspettano che il PD sfiduci definitivamente Ignazio Marino, ormai reso un uomo solo, più di sempre.
Lo schieramento di forze dell’ordine è degno di un derby all’Olimpico, alle 16.27 la notizia della convocazione della Giunta ma nessun invito a Marino che respinge l’ipotesi delle dimissioni.
“la sola cosa giusta che può fare Marino” dice Roberta Angelilli coordinatore del Nuovo Centro destra per il Lazio “è dimettersi subito e lasciare le matita ai romani”.