La buona scuola licenzia i precari
FdI-AN: “Marino come Renzi, la buona scuola licenzia i precari”
Riceviamo e pubblichiamo
“È notizia di questi giorni il regalo di ferragosto del neo assessore alla scuola dell’ennesima giunta Marino. Il nuovo bando dei servizi all’infanzia per le supplenze annuali e brevi, taglia fuori le precarie che hanno maturato i 36 mesi di servizio . Marino come Renzi interpreta l’infrazione europea a suo piacimento: invece di assumere chi finora, da anni, garantisce il funzionamento dei servizi e la loro qualità, lo estromette dal mondo del lavoro. Esattamente come ha fatto Renzi con i docenti di seconda fascia esclusi dalle assunzioni.
Patetico e tardivo il tentativo riportato dai giornali del pieddino Fassino di scrivere a Renzi per esporre la problematica a nome dell’Anci a legge approvata. Così come l’accusa di Rossi Doria, ex sottosegretario all’Istruzione, di ‘disattenzione del Parlamento’. Fdi-An aveva previsto tale questione presentando in Parlamento l’ordine del giorno ‘salva-precari’ a firma Meloni con 36 mesi di servizio. È stato bocciato come tutti gli emendamenti sulla ‘Buona scuola‘. Un Governo e un Pd sordi alle richieste dei comitati dei docenti e alle proposte costruttive delle opposizioni, Fdi-An in testa. Marino e i suoi compagni di partito vecchi e nuovi di giunta, avevano il dovere di ricordarsi per tempo del personale del settore educativo e scolastico e della specificità di Roma Capitale visto il suo ampio polo di servizi all’infanzia, unico al mondo che conta 7 mila dipendenti e migliaia di precari. Roma ha bisogno di chi si prenda le proprie responsabilità e eviti lo scarica barile: si proceda subito ad un confronto con i lavoratori e le parti sociali e con la politica di assunzioni e stabilizzazione avviata con il governo di centro destra di Roma capitale per il personale precario dei servizi all’infanzia. Fdi-An, con il capogruppo Fabrizio Ghera e il consigliere capitolino Lavinia Mennuni, presidente della commissione Trasparenza, ha in agenda da lunedì incontri con i lavoratori e i loro rappresentanti al fine di portare al prossimo consiglio comunale ed in Commissione Trasparenza le loro istanze.
Già con la campagna cittadina di ‘Somarino la scuola ti boccia’ Fdi-An ha denunciato negli scorsi mesi la penalizzazione dei lavoratori dei nidi e scuole d infanzia della nostra città e le ricadute in termini di benessere educativo, sui nostri bambini e e loro famiglie. Oggi l’accanimento continua e rischia di compromettere l’avvio sereno dell’imminente anno educativo e scolastico di Roma Capitale”.
È quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi An, Fabrizio Ghera capogruppo in Campidoglio, Lavinia Mennuni, consigliere capitolino e presidente della commissione Trasparenza, Laura Marsilio dirigente nazionale.