Cronaca

Martina Levato, colpe delle madri sui figli?

Martedì 18 agosto abbiamo avuto ai microfoni di Radio Radicale Laura Cossar, l’avvocata di Martina Levato e dei suoi genitori in merito all’affidamento del bimbo appena nato avuto dal compagno Alexander Boettcher.

La coppia Martina Levato ed Alexander Boettcher è assurta agli onori della cronaca nera per aver premeditato, organizzato e compiuto un’aggressione con acido a danno degli ex findanzati della Levato. Per questo gravissimo reato Martina Levato è stata condannata insieme al fidanzato in primo grado a 14 anni di carcere, la stessa prima di entrare in carcere è rimasta incinta del Boettcher. Verso ferragosto la nascita del bimbo e l’immediato provvedimento che ha tolto il figlio in modo repentino alla donna subito dopo il parto senza che nemmeno avesse la possibilità di poter vedere il neonato, senza poterlo allattare.

Coerentemente con questo provvedimento preso d’urgenza dalla P.M. del Tribunale dei Minori, dott.ssa Fiorillo, è stato presentato dalla stessa ricorso per l’adottabilità, ora la questione è passata al tribunale civile minorile che ha sopperito ad una situazione di emergenza. La dott.ssa Fiorillo, ci riferisce l’avvocata Laura Cossar, ha motivato la richiesta sul presupposto che occorre impedire che si instauri un rapporto, un legame, tra la madre ed il figlio, ma la richiesta di una parte processuale -il P.M. che rappresenta la pubblica accusa- di interrompere da subito ogni rapporto tra madre e figlio perché magari un domani possa essere deciso di dare il minore in adozione risulta un provvedimento troppo punitivo. L’unico obiettivo, invece, deve essere quello di tutelare il minore, mentre in questo caso si rischia di punire il bambino per punire la madre dimenticando il diritto del minore ad avere un rapporto con la madre e con la famiglia di origine.

Altri casi eclatanti

La Franzoni condannata con sentenza definitiva per omicidio del figlio, quindi un atto diretto di pregiudizio nei confronti della prole, non ha subito lo stesso trattamento: nessuno gli ha tolto il figlio nato successivamente l’evento. Afferma Laura Cossar che tutto il provvedimento della Fiorillo sembra basarsi sulla perizia psichiatrica di cui riporta ampi stralci, ma anche in questo caso il provvedimento immediato risulta inaccettabile. Inoltre la madre ha riconosciuto il figlio ed il riconoscimento implicitamente vuol dire che i genitori vogliono tenere il bambino e mantenere un legame diretto durante la detenzione.

E’ di poche ore fa la decisione di dividere la madre dal figlio, nessun ICAM -istituto custodia attenuata per madri- per loro, ma il carcere di San Vittore Martina Levato ed una comunità per soli minori, anche di tipo familiare, per il bimbo. Neonato che, però, potrà vedere la madre, il padre ed i nonni. Ai servizi sociali il compito di svolgere indagini sul nucleo familiare di Martina Levato, allargata anche ai nonni, da presentare entro settembre.

Procedimento di adottabilità

L’apertura del procedimento di adottabilità ha consentito a tutte le parti di intervenire e non solo subire. La stessa Laura Cossar ha quale obiettivo principale quello di garantire a Martina Levato di svolgere il proprio ruolo genitoriale, in subordine la possibilità di affidamento ai nonni materni, i quali dimostrano di avere le competenze e le capacità per affrontare questo ruolo, anche i nonni paterni vogliono fare quadrato su questa possibile evenienza. Il problema, dice l’avvocata Laura Cossar, è che si rischia di non distinguere la pancia dalla ragionevolezza, siamo un popolo di calciatori e di giudici, spesso l’opinione pubblica emette sentenze senza aver letto le carte del processo, senza conoscere. Il reato compiuto da Martina Levato deve essere il più possibile slegato dalla questione della capacità genitoriale, altrimenti tutte le donne condannate per reati gravi, a tutte le assassine ad esempio, dovrebbero togliere i figli.

Il nostro punto di vista, invece, è la tutela del bambino, dice Laura Cossar.

Diego Sabatinelli

Dal ’95 letteralmente “batto le strade” di Roma per promuovere le iniziative nonviolente radicali, a partire dalla raccolta firme su 20 referendum che si svolge proprio quell’anno…

Un pensiero su “Martina Levato, colpe delle madri sui figli?

  • Nessuno commenta perché sono tutti troppo impegnati a mandare maledizioni a Martina e a commentare i post che mostrano le foto del giovane William colpito dall’ acido dalla sua ex, che non c’entra nulla con Martina, si trova ai domiciliari, anche lei incinta durante lo svolgimento dei fatti.. solo che non essendoci stato lo stesso riscontro mediatico per la loro storia.. le cose sono andate diversamente… e ho detto tutto.

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