Taxi, a Roma la roulette del prezzo
Santori: a roma la roulette del prezzo sulle corse dei taxi, ora l’assessore Civita mantenga promessa su gestione tariffe
Riceviamo e pubblichiamo
Solo in un paese del terzo mondo si rischia di prendere un taxi che per la stessa tratta applica prezzi differenti. All’aeroporto internazionale di Roma accade anche questo. Questa sussistenza di tariffe difformi applicate all’utenza per i trasferimenti per Roma dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino denunciata dalle strutture sindacali Uil trasporti taxi, Federtaxi Cisal, Ugl taxi, Fit Cisl taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi deve terminare.
Una questione irrisolta che perdura da troppi anni, crea condizioni di lavoro differenti, ma soprattutto rappresenta un aspetto lesivo per l’utenza e la trasparenza che un servizio pubblico dovrebbe avere ma soprattutto tutelare. Bene l’apertura dell’Assessore Civita che si è reso disponibile per costituire un tavolo di confronto con i rappresentanti dei due Comuni in causa. Pretendo però che nel caso di un empasse prolungato, il Presidente Zingaretti attivi senza indugio i poteri sostitutivi di cui è investito per legge.
Il Giubileo è alle porte, questo è il momento giusto per accelerare su questa tematica. Abbiamo dei fortissimi dubbi ma spero che questa Giunta, anche su altre tematiche, possa essere all’altezza di questa sfida, così in una nota il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori, membro della Commissione mobilità, a margine di una question-time discussa oggi alla Pisana sul tema dell’individuazione di una tariffa unica predeterminata differenziata per i trasporti verso il centro della città di Roma dallo scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci.