Mafia Capitale arriva fino al Divino Amore? Se lo chiede il M5S
Perplessità e interrogativi del MoVimento 5 Stelle in Campidoglio a proposito di Mafia Capitale e Divino Amore
“Nel mondo di mezzo, tra il sacro e il profano tra i tanti nomi che sono emersi nella seconda ordinanza di Mafia Capitale ne è emerso uno che già in passato aveva destato la nostra curiosità: Stefano Carnevali. Carnevali, che non risulta essere indagato, appare nella nuova ordinanza come, il presidente dell’associazione “Rigenera”, che interloquisce telefonicamente con Buzzi presentandosi come l’assistente di Coratti ed è definito da Galloni, allora capo segreteria della Presidenza del Consiglio Comunale, come persona che lo coadiuvava.
Coordinatore di gruppi di preghiera per Padre Pio, ha un ruolo di rilievo presso il Divino Amore, ove era noto come collaboratore di Coratti. Della sua associazione “Rigenera” sappiamo che ha ricevuto somme di denaro dalla Cooperativa 29 giugno come peraltro riportato dal quotidiano il Tempo l’8 giugno 2015.
Del Divino Amore, pare che Carnevali sia il braccio destro del nuovo monsignore Rettore, e che si sia prodigato, in questi giorni, per sfrattare lo storico Centro Alfredo Rampi, ovvero l’associazione di protezione civile diventata punto di riferimento a livello nazionale nell’ambito della prevenzione e dell’educazione al rischio ambientale. Dai piani alti del Santuario è arrivato l’ordine che il centro debba lasciare il posto ad una Comunità di recupero di Sacerdoti portatori di problemi diversi, anche quelli più tristemente noti. Tale Comunità sarà situata nelle vicinanze di due scuole. Pertanto, tutti – istituzioni laiche e religiose – dovrebbero porsi qualche interrogativo sulla opportunità dell’ubicazione della nuova struttura e concertare in maniera condivisa quello che accadrà a breve.
È doveroso anche prendere in considerazione i pareri dei dirigenti scolastici e dei cittadini che portano a scuola i loro bambini. Vista la vicinanza di Carnevali con la politica romana, infine, è lecita qualche perplessità sul ruolo da lui svolto in questi anni in Campidoglio. Molti quindi i legittimi interrogativi. Li abbiamo esternati al sindaco. Attendiamo con fede la risposta.”