Arte e Cultura

Waterloo al Museo Napoleonico

Duecento anni dopo, il Museo Napoleonico ricorda la Battaglia di Waterloo (1815 -2015)

Riceviamo e pubblichiamo

Duecento anni dalla famosa Battaglia di Waterloo, che vide la definitiva sconfitta di Napoleone Bonaparte a opera delle Potenze Alleate e segnò la fine dell’Impero Francese.

Giovedì 18 giugno 2015, Il Museo Napoleonico – prestigiosa sede museale dedicata ai cimeli napoleonici in gran parte provenienti dalla collezione del conte Giuseppe Primoli, donata alla città di Roma nel 1927 – non poteva ignorare questa data e ricorda il bicentenario ripercorrendo la memoria di quel giorno, con uno sguardo indietro a 200 anni fa.

Sarà infatti animato, nel corso della giornata, da tre straordinarie iniziative all’insegna di arte e cinema, promosse dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la collaborazione del Centro Romano di Studi Napoleonici e della Delegazione Italia Centrale di Le Souvenir Napoléonien e con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

Il primo appuntamento della giornata sarà alle 12.00 con l’inaugurazione della mostra “BEES” del canadese Josh Thorpe (Toronto 1972).

NapoleoneIn esposizione una serie di creazioni – lavori su carta e citazioni testuali su superfici in vetro, trasparenti e specchianti – con le quali Thorpe, artista concettuale, intende inserirsi lungo il percorso museale creando un suggestivo dialogo tra antico e contemporaneo.

Filo conduttore è il simbolo araldico delle api napoleoniche. Emblema di immortalità e di resurrezione, scelto da Napoleone per collegare la nuova dinastia alle origini stesse della Francia.

Nel pomeriggio, alle 17.30, il Museo ospiterà una conferenza di Lucia Pirzio Biroli Stefanelli dedicata alla famosa WATERLOO MEDAL (Medaglia di Waterloo) realizzata da Benedetto Pistrucci, incisore italiano di monete, medaglie e medaglioni attivo a Londra, in occasione della sconfitta napoleonica, della quale il Museo conserva un raro esemplare.

Alla luce di materiale inedito, la vice-Presidente dell’Associazione Amici dei Musei di Roma ripercorrerà le singolari vicende che portarono alla definitiva fusione del medaglione solo trent’anni dopo la sua ideazione.

Terzo appuntamento alle 18.30, con la proiezione del film “WATERLOO” (1970) del regista russo Sergej Bondarchuk, a cura del Centro Romano di Studi Napoleonici e della Delegazione Italia Centrale di Le Souvenir Napoléonien.

Prodotto da Dino De Laurentiis, il film ripercorre con estrema precisione storica gli avvenimenti che seguirono l’abdicazione di Napoleone, il 6 aprile 1814: il breve esilio all’Elba, il ritorno a Parigi, fino alla definitiva sconfitta di Waterloo. Tra gli interpreti della pellicola, Rod Steiger nella parte dell’Imperatore (un Napoleone tra i più realistici tra quelli visti sul grande schermo), Orson Welles in quella di Luigi XVI e Christopher Plummer nelle vesti di Wellington.

Una giornata per rivivere una delle pagine più memorabili della storia europea e mondiale.

E per scoprire, ri-scoprendolo, il fascino di un museo unico nella raffinatezza dei suoi arredi e nella magnificenza della sua collezione.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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