Risorse Sabine “Il centrosinistra abbandona Rieti”
Dichiarazioni su Risorse Sabine del Capigruppo di Forza Italia e di Nuovo Centrodestra della regione Lazio Antonello Aurigemma e Daniele Sabatini
“Oggi si è svolto un incontro al Consiglio Regionale alla Pisana per affrontare la vicenda Risorse Sabine: società totalmente partecipata dalla provincia di Rieti, che è stata messa in liquidazione e ora 106 lavoratori rischiano seriamente il proprio posto. La storia risale al 2007 e riguarda i lavoratori Lsu: mentre il Comune di Rieti, all’epoca guidato dal sindaco di centrodestra Cicchetti, decise di stabilizzarli, la Provincia – il cui presidente era l’attuale deputato Pd Melilli – pensò bene di creare la società Risorse Sabine per inserirli. Adesso, la stessa Provincia ha deciso la messa in liquidazione della sua partecipata. Questa situazione è l’emblema del fallimento delle politiche della sinistra locale reatina. Appare poi gravissimo che all’incontro odierno siano mancati il Presidente della provincia Rinaldi, il sindaco di Rieti Petrangeli, ma soprattutto l’assessore regionale, espressione proprio del territorio reatino, Refrigeri. Le loro assenze la dicono lunga sulla loro mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori coinvolti e sulle tante promesse fatte e mai rispettate
Le chiacchiere stanno a zero. La realtà è un’altra rispetto a quella raccontata dalla maggioranza: l’amministrazione Zingaretti e il centrosinistra locale hanno dimostrato tutta la loro incapacità nel gestire una situazione difficile e complessa come questa, e allo stesso tempo con le assenze di oggi appare ancor più evidente il loro totale disinteresse verso queste istanze. Il centrosinistra non ha a cuore le problematiche del territorio e continua con il solito scaricabarile tra Provincia e Regione. Noi ringraziamo comunque l’assessore al bilancio Sartore che anche in questa occasione, a differenza degli altri, ha dato prova di grande onestà intellettuale dimostrandosi disponibile e aperta ad un confronto al fine di ragionare insieme per trovare una soluzione adeguata. Alla fine, l’incontro è stato riaggiornato alla prossima settimana.
Noi continueremo a mantenere alta l’attenzione, facendo il possibile per garantire il futuro a 106 persone e alle loro famiglie”