Capitano Francesco Bruner, solidarietà dal Corpo
Riceviamo dalla segreteria nazionale del SULPL, stretti nel dolore per la perdita del Capitano Francesco Bruner. Indetta Assemblea dei Lavoratori della Polizia Municipale di Piacenza
La scrivente Segreteria esprime immenso dolore, a nome di tutta la categoria, per la morte di un altro Collega-Eroe, il Capitano Francesco Bruner che nel pomeriggio di ieri a Secondigliano (NA) è stato ucciso da un folle, mentre libero dal servizio, era accorso in aiuto di un altro nostro collega Vincenzo Cinque (che in queste ore lotta tra la vita e la morte) che era intervenuto per mettere in salvo i cittadini dalla follia omicida dell’uomo.
Il Capitano Francesco Bruner è uno di noi, morto per il senso del dovere che contraddistingue la maggior parte degli uomini e delle donne che indossano una divisa e che ogni giorno, con orgoglio, operano su strada, per tutelare la collettività, nonostante l’assenza di tutele e i diritti negati.
La nostra divisa purtroppo, per le Istituzioni Nazionali e Locali è una divisa di serie B. Noi “vigili” viviamo e lavoriamo con lo stesso senso del dovere di un appartenente alle Forze dell’Ordine, ma siamo trattati da impiegati, pur morendo su strada nell’adempimento del dovere o per senso del dovere, come i poliziotti.
Domani, domenica 17 maggio, come preannunciato, la scrivente O.S. ha indetto l’Assemblea dei Lavoratori della Polizia Municipale di Piacenza; ad apertura della stessa faremo un minuto di silenzio in memoria del nostro Collega-Eroe Francesco, il nostro Capitano degli “Ultimi”, auspicando che non ci sia bisogno di sacrificare altre vite di impiegati in divisa per far comprendere alle Amministrazioni e allo Stato che le DIVISE SONO TUTTE UGUALI.
Equiparazione di Tutele e Diritti per la Polizia Locale, rispetto alle altre Forze dell’Ordine, significano riconoscimento di pari Dignità per i Lavoratori, nonchè più Sicurezza per loro che operano su strada e per i Cittadini.