Cronaca

Come trovare lavoro su internet senza fare errori

La ricerca di un lavoro in un periodo come quello attuale, oberato dalla crisi economica, è certamente a sua volta un “impiego a tempo pieno”.

E’ infatti un’attività impegnativa che deve essere pianificata per promuovere se stessi nel miglior modo possibile e attirare l’attenzione delle aziende perché aprano e leggano il vostro proprio curriculum vitae.
Trovare lavoro è difficile soprattutto per chi ha superato i gli “anta” ma anche per chi non ha esperienza o chi ha perso il lavoro dopo molti anni nella stessa azienda, ma non è impossibile se il proprio curriculum è completo di tutte le informazioni e dimostra che avete davvero voglia di lavorare.
Alle aziende infatti non piacciono le persone “statiche” e, anche quando andrete a fare un colloquio, non dimostratevi “inoccupati” in senso letterale ma fate sempre intendere che siete comunque impegnati in altre attività o passioni personali.

La ricerca di lavoro nell’era della comunicazione

Internet è un grande alleato della persona in cerca di lavoro e i siti dove trovare annunci sono innumerevoli. Alcuni però sono più quotati e soprattutto più affidabili. Il consiglio è quello di stare sempre attenti alle possibili truffe o annunci “fake” che mirano solo a rubare dati per fare spam.
Non rispondete mai per esempio dove non è esattamente specificato il tipo lavoro proposto e la mansione e, meno che meno, quando c’è una richiesta di denaro anticipato per qualsivoglia motivo.
Il modo migliore per inviare il proprio CV è quello di cercare il contatto diretto, possibilmente dell’ufficio del personale, di chi offre il lavoro.

Sul sito Paginemail è possibile trovare molti indirizzi email di aziende di ogni genere grazie ad un database molto fornito, ideale proprio per inviare un’autocandidatura qualora il contatto email non sia presente nel sito web dell’azienda che si vuole approcciare.

La prima cosa da fare quindi è compilare il curriculum, anche in inglese in PDF e pubblicarlo su siti quali Indeed.com, Vivastreet, Jobrapido e soprattutto Linkedin. I primi 3 sono motori di ricerca che raggruppano offerte provenienti da tutti i siti di annunci di lavoro e potete cercare in base alla città o alla professione a cui ambite.
Linkedin è il più grande social network del mondo per la ricerca di lavoro anche all’estero e per posizioni qualificate, quindi per lavoratori con esperienza ma non mancano anche altri tipi di offerte, ed è quindi indicato il CV anche in inglese se siete poliglotti.
Su questi siti potete attivare degli “alert” che per email vi avvisano ogni volta che ci sono nuovi annunci che riguardano la vostra professione o che contengono le parole chiave che avete precedentemente inserito (per esempio “impiegato front office”).

Un curriculum vitae con video presentazione

La nuova frontiera della ricerca di un lavoro prevede che il curriculum vitae possa essere corredato da un video, dove potrete presentare e argomentare la vostra preparazione professionale e le capacità acquisite. Oltre alla foto, che fa aumentare le visite delle aziende che consultano il vostro CV caricato sui vari siti, il video è un valore aggiunto dove dovrete mostrarvi in grande forma, seri e con un aspetto curato. Non inviare solo cv ma pubblicate il vostro curriculum on line perché sia indicizzato anche su Google e possa apparire all’azienda che sta cercando un profilo come il vostro.
Non smettete mai di fare “personal branding” e di proporvi perché la costanza sarà sicuramente premiata.
Quando otterrete un colloquio sfruttate al meglio l’occasione per essere convincenti, propositivi e consapevoli che il vostro CV ha suscitato l’interesse dell’azienda.
Ascoltate bene ciò che vi viene proposto (tipo di contratto, durata, stipendio) e vagliate se rispecchia quello che state effettivamente cercando.

Davide Gallo

Writer freelance, collabora con numerosi siti e blog; viaggiatore, sempre con la valigia pronta, cerca di mettere assieme esperienze fatte all'estero con quelle vissute nel nostro bel paese; il risultato? Un bel cocktail!

Un pensiero su “Come trovare lavoro su internet senza fare errori

  • Io ho trovato sempre fra i 20 ed i 200 candidati per singolo posto di lavoro in quei pochissimi annunci a cui rispondendo si viene chiamati per un colloquio invece di ricevere un’ondata di spam nell’email e furto dei dati personali.
    Da tali percentuali simbolo di un paese fallito ne consegue che i curriculum vitae non sono un elemento per premiare il merito, laddove la stabilitàà sociale viene raggiunta se tutti trovano un lavoro, bensì sono l’unico appiglio che hanno i valutatori per scartare i restanti 199 secondo una caratteristica della loro vita privata/lavorativa precedente, cosa che li renderà sempre più demoralizzati.
    Molto più paritario e meno demoralizzante per i candidati sarebbe abolire i curriculum vitae e fare estrazioni casuali.

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