Prefetto Gabrielli, nel Municipio XV è allarme sicurezza
“L’intervento del Prefetto Gabrielli nel Municipio XV si è rivelato una presa d’impegno nella risoluzione delle problematiche del territorio”
Riceviamo e pubblichiamo
Restano però aperte numerose situazioni, che finora non hanno riscontrato l’attenzione del Presidente Torquati: dagli insediamenti abusivi al degrado di via Stasi, dai quotidiani episodi di microcriminalità agli insediamenti abusivi per arrivare fino all’emergenza sicurezza a Ponte Milvio e via del Baiardo”. Dure le parole dei Consiglieri Stefano Erbaggi, Giuseppe Mocci, Dario Antoniozzi e Isabella Foglietta (Municipio XV), Stefano Oddo e Simona Peri (Municipio XIV), secondo cui l’incontro con il Prefetto “è stato organizzato dalla Sinistra in modo approssimativo e carente”.
“I Consiglieri sono stati informati all’ultimo momento di questo intervento ed eravamo tutti ignari che il Presidente Torquati avesse consegnato una relazione al Prefetto Gabrielli, in alcun modo da noi condivisa – proseguono – ad ennesima conferma della volontà di Torquati di non riconoscere minimamente il ruolo dei Consiglieri eletti in municipio. Teniamo a considerare che, davanti all’arrivo di 150 profughi, il Presidente del Municipio XV non ha preso alcuna posizione a tutela del territorio e dei cittadini, dimostrando ancora una volta un atteggiamento molto approssimativo nei confronti degli abitanti di questo quadrante di Roma nord.
Nel corso della riunione che si è svolta con Prefetto e Comitato San Nicola abbiamo ribadito la contrarietà all’approdo di nuovi immigrati: pur riconoscendo la situazione di disagio e difficoltà che sono costretti ad affrontare, riteniamo che le aree periferiche di Roma nord risentano già molto, dal punto di vista della sicurezza, della presenza di stranieri, comunitari o extracomunitari, ed insediamenti abusivi”.