Assemblea del personale capitolino, Sala del Carroccio
Giovedì 9 aprile dalle 14 alle 19 presso la sala del carroccio, assemblea del personale capitolino.
Riceviamo e pubblichiamo dal personale di Biblioteche di Roma
Dopo la riunione di ieri, martedì 31 marzo, delle OO.SS. del NO al referendum sulla Preintesa, alla quale hanno partecipato i sindacati di base (USB, USI, ASBEL, COBAS), DICCAP e UGL, abbiamo deciso immediatamente la convocazione di un’assemblea di tutto il personale capitolino, il prossimo perr discutere con le/i colleghe/i del nostro nuovo contratto decentrato (CCDI), che dovrà essere molto diverso dalla Preintesa – democraticamente e largamente bocciata il 25 marzo – e, a maggior ragione, del pessimo Atto unilaterale in vigore dall’ 1 gennaio.
Nell’assemblea del personale capitolino presenteremo i punti qualificanti sui quali riapriremo la trattativa con l’Amministrazione, alla quale abbiamo già richiesto la convocazione del tavolo. Siamo aperti ai contributi di tutte/i, sia dipendenti che OO.SS., a patto che si condivida l’impegno a scrivere un contratto che tuteli realmente i nostri salari e la nostra dignità, e servizi pubblici alla cittadinanza degni di una capitale, con adeguati finanziamenti e investimenti.
Vi chiediamo una partecipazione di massa, per confermare la richiesta di un buon contratto e battere l’atteggiamento dilatorio del datore di lavoro (la Giunta e i massimi dirigenti di Roma Capitale), che mostra di non voler accettare il risultato della consultazione refererendaria; purtroppo al pari di chi, dalla parte sindacale, aveva chiesto il SI all’accordo del 6 febbraio.
Questa volta le/i lavoratrici/ori delle Biblioteche di Roma, bersaglio di un accanimento che sembra mirare ora allo scioglimento dell’ISBCC attraverso lo strangolamento economico (altri 2 mln di tagli!), di cui è parte importante il dimezzamento, o forse di più, del salario accessorio, dovranno farsi sentire e vedere.
L’assemblea, per noi, è dalle 16.00 alle 19.00. Vi preghiamo di spiegare alle/agli utenti che la chiusura al pubblico della biblioteca a causa dell’assemblea è anche per una ragione che a loro sicuramente interessa: salvare i servizi bibliotecari che abbiamo garantito – bene – in questi 19 anni.
Ci vediamo in Campidoglio.