Roma Multiservizi, dalle promesse ai misfatti
Dopo il maxi emendamento ci si aspettava la soluzione per i 28 licenziati Roma Multiservizi, invece? Ne parliamo con Alessandro Onorato.
La notte del 26 marzo in Campidoglio c’è stata l’ennesima protesta dei lavoratori della Roma Multiservizi. Ad impossessarsi degli scranni e presidiare l’Aula Giulio Cesare questa volta sono stati i licenziati del 2014 e i dipendenti che ora rischiano il posto di lavoro a causa della dismissione dell’azienda voluta dalla Giunta, e approvata dal Consiglio comunale, con il piano di razionalizzazione delle partecipate.
In quell’occasione, il consigliere Fabrizio Panecaldo e l’assessore all’Ambiente Estella Marino hanno lasciato intendere che con il maxi emendamento alla manovra di bilancio (effettivamente presentato il giorno seguente e approvato con 29 voto favorevoli) si sarebbe trovata la soluzione per i licenziati di settembre 2014, in quanto sarebbero stati previsti dei fondi per il loro reinserimento. Ad oggi che cosa è cambiato? Le promesse della notte del 26 marzo sono state mantenute? Alessandro Onorato della Lista civica Marchini è il solo che può aiutarci in questa vicenda, essendo il solo consigliere ad aver passato l’ennesima notte in Campidoglio accanto ai lavoratori, quindi rivolgiamo a lui le domande
“Al momento non ci sono ancora novità. Dovrebbe esserci la copertura per riassumere i 28 lavoratori licenziati con gli stessi parametri. Staremo a vedere” risponde Onorato.
Nella stessa serata il consigliere ha raggiunto telefonicamente l’assessore alla Scuola, Paolo Masini, mentre l’assessore all’Ambiente Estella Marino si è recata in Campidoglio. È stato così stabilito che per il lunedì successivo, ossia il 30 marzo, si sarebbe tenuto un tavolo tecnico per parlare dei dipendenti a rischio licenziamento. Che cosa è emerso da quel tavolo?
“Abbiamo depositato le nostre proposte alternative al bando a 5 lotti, che rischia di causare centinaia di licenziamenti passando tutto il lavoro alle cooperative. La maggioranza ci farà avere le sue osservazioni”.
In questi giorni l’assessore alla legalità Alfonso Sabella ha dichiarato: “A breve procederemo ad annullare alcune gare in corso e a regolarizzare certe situazioni che regolari non sono”. Anche la gara che ha coinvolto la Roma Multiservizi correi il rischio di essere annullata?
“Il bando ancora non è stato pubblicato. Nel frattempo restiamo con gli occhi aperti” conclude Alessandro Onorato.
Ieri, 2 marzo, il Consiglio Capitolino è stato sospeso perché è stato fatto cascare il numero legale, la presidente Valeria Baglio ha annunciato che la nuova seduta si terrà giovedì 9 marzo, ricordiamo che nella stessa giornata sono convocate le assemblee dei dipendenti capitolini alla Sala del Carroccio. Attendiamo anche noi fiduciosi ma, specialmente, con gli occhi ben aperti.