Torino, Piano Operativo di Razionalizzazione
Approvato il Piano Operativo di Razionalizzazione delle partecipazioni comunali
Riceviamo e pubblichiamo
La Giunta ha inviato ieri all’approvazione del Consiglio Comunale il Piano Operativo di Razionalizzazione che contiene le linee di indirizzo ed operative concernenti le società partecipate. Obiettivo del piano da approvarsi entro la fine di marzo diminuire il numero delle partecipate e ridurre i costi che indicono sui bilanci sulla base degli obiettivi indicati dalla legge di Stabilità 2015 (legge 190 del 2014). Il piano operativo riferimento a tutte le società con partecipazioni dirette della Città ed a quelle partecipate attraverso la holding FCT.
Più in dettaglio si propone il mantenimento delle partecipazioni della Città in SMAT, TRM, FCT, AFC Torino, Farmacie Comunali, SORIS, Environment Park, I3P, 2I3T, CAAT, CCT, CEIPiemonte, Infrastasporti. TO, 5T e Pracatinat e di quelle di FCT in AMIAT, TNE, GTT e SAGAT. Per IPLA, Banca Popolare Etica, Centrale del Latte, Finpiemonte, Finpiemonte Partecipazioni, ATS, e Autostrada Albenga Garessio Ceva è invece prevista la cessione delle quote.
Per Agenzia di Pollenzo, Icarus e FSU sono in corso valutazioni sulle procedure di cessione, mentre per alcune società delle quali si mantengono le partecipazioni (2I3T, 5T, ATM Alessandria, CAAT, CSP, Environment Park, GTT, I3P, Infratrasporti.TO e TNE) si avvieranno verifiche su possibili fusioni ed integrazioni. Per le società nelle quali ci sono partecipazioni congiunte con Regione e Città Metropolitana si è avviato un tavolo di confronto per definire insieme i percorsi di razionalizzazione.
Oltre a queste operazioni nel piano si promuovono ristrutturazioni aziendali che consentano la riduzione dei costi dei CdA, degli organi di controllo, del personale e di funzionamento, strumenti per l’adozione di nuovi modelli organizzativi, piani anticorruzione, strumenti di verifica e controllo della gestione ed applicazione della normativa sulla trasparenza.
Si prevede, in applicazione della legge di Stabilità, la riduzione delle remunerazioni e la loro trasformazione inserendo una parte variabile legata a comportamenti virtuosi ed alla trasparenza, definendo contemporaneamente l’applicazione della norma che prevede dall’inizio di quest’anno compensi per gli amministratori che non superino l’80% di quelli del 2013.
Entro il 15 marzo del prossimo anno dovrà essere predisposta una relazione sull’attuazione del piano operativo che dovrà contenere i risultati ottenuti attraverso le azioni di razionalizzazione: entro gli stessi termini il piano e la relazione, che saranno pubblicati sul sito Internet della Città, dovranno pervenire alla Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti che dovrà validarli