Marche, Terre Artigiane ripartire dall’artigianato locale
Terre Artigiane, una prospettiva per il territorio che riparte dall’artigianato locale
Riceviamo e pubblichiamo
L’iniziativa è realizzata con il contributo di Regione Marche, Camera di Commercio di Macerata, e promosso dai Comuni di Mogliano, Loro Piceno, Petriolo e Urbisaglia e la partecipazione dell’Università di Camerino, Università di Macerata, Istituto Professionale di Stato Renzo Frau, Symbola, Riserva naturale Abbadia di Fiastra, Fondazione Giustiniani Bandini, Legambiente Marche e le aziende locali Kryos snc, Artè, Meridiana srl, Devq srl, Blenda Travel snc.
Domenica 29 marzo a Mogliano (MC) alle ore 11.30 verrà inaugurato il Museo Terre Artigiane, un percorso interattivo che intreccia tradizioni locali, paesaggio e società tra passato, presente e futuro. È questo l’appuntamento più atteso nell’ambito del progetto Terre Artigiane. Realizzato con il contributo della Regione Marche e della Camera di Commercio di Macerata e promosso dai Comuni di Mogliano, Loro Piceno, Petriolo e Urbisaglia con la partecipazione dell’Università di Camerino, Università di Macerata, Istituto Professionale di Stato Renzo Frau, Symbola, Riserva naturale Abbadia di Fiastra, Fondazione Giustiniani Bandini, Legambiente Marche il museo è stato fattivamente curato nella progettazione e nell’allestimento dalle aziende locali Kryos snc, Artè, Meridiana srl, Devq srl, Blenda Travel snc.
L’itinerario permette di raccontare come l’artigianato, la passione per la qualità del lavoro, l’arte e le tecniche di lavoro, l’affezione al territorio, incidono sul paesaggio, sul patrimonio storico e artistico e possono rappresentare una leva di sviluppo sociale ed economico.
Il Museo offre un percorso di educazione ambientale applicato all’artigianato e alle antiche tecniche artistiche attraverso quattro aree tematiche che si basano sull’articolo 9 della Costituzione Italiana (La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione) e ha l’obiettivo di supportare e qualificare l’accoglienza turistica e le attività di formazione didattica attraverso laboratori esperienziali rivolti a turisti e studenti di ogni ordine e grado.
Il museo può anche fungere da trade union tra i valori del territorio e le aziende che vi operano, nonché stimolare la fruizione della rete turistica integrata Terre Artigiane. Tra gli obiettivi progettuali, infatti, c’è anche la costituzione di una rete integrata di scambio tra i settori manifatturieri che fanno produzione di qualità, tra le strutture che praticano e tendono alla green economy e quelle che fanno promozione, informazione e accoglienza turistica per attivare nel territorio un processo economico soft e duraturo, basato sul capitale umano, culturale e ambientale.
I risultati del progetto e le prospettive sono stati presentati questa mattina alla presenza del Vice Presidente della Camera di Commercio di Macerata Francesco Fucili, l’Assessore alle attività produttive della Regione Marche Sara Giannini, il Presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, il coordinatore del progetto Milko Morichetti, il Sindaco di Mogliano Flavio Zura, il Consigliere del Comune di Urbisaglia Cristina Arrà, il Consigliere del Comune di Loro Piceno Federica Lambertucci e il Vice Sindaco di Petriolo Alberto Luchetti.