Tevere, navigabilità per nuova spinta al turismo
Tevere, Giancarlo Sapio (ConIA – Consulta Nazionale dell’Ingegneria e dell’Architettura) “Navigabilità tra Umbria e Lazio opportunità di sviluppo e valorizzazione per territorio”
Riceviamo e pubblichiamo
«Il Tevere è un elemento che genera continuità tra i territori di Lazio ed Umbria. Puntare ad una navigabilità del corso d’acqua assicurerebbe una nuova spinta ad un turismo di qualità, garantendo nuove opportunità per il paesaggio, un vero tesoro che va preservato e che rappresenta anche un importante valore aggiunto.
Il ConIA ha deciso di riproporre oggi questo tema importante, già trattato in un convegno a Roma, a Perugia, alla presenza, tra gli altri dell’assessore all’Ambiente Silvano Rometti, che ha condiviso ampiamente sia il punto di vista che le finalità che le opportunità. Ora sarà fondamentale far sedere intorno a un tavolo tutte le istituzioni coinvolte allo scopo di garantire al Tevere non solo la tutela, ma anche di venire fruito, vissuto, valorizzato.
Rileggere il territorio in chiave nell’ottica della sostenibilità non può più essere solo una intenzione, anzi, deve diventare una strada da percorrere con convinzione oggi più che mai, allo scopo non solo di sviluppare il territorio tra queste due regioni, ma anche di generare opportunità di sviluppo economico e occupazionale».
Lo dichiara il presidente della Consulta Nazionale dell’Ingegneria e dell’Architettura, Giancarlo Sapio, a margine del workshop promosso dal ConIA dal titolo “Vie navigabili interne – Il Tevere da Perugia a Roma” che si è svolto presso la Sala d’Onore di Palazzo Donini a Perugia.