VdA, stabilizzazione impiegati forestali
Un piano di stabilizzazione per gli impiegati forestali. Comunicato congiunto di Union Valdôtaine Progressiste, Alpe, Movimento 5 Stelle
Riceviamo e pubblichiamo
Ancora una volta dobbiamo prendere atto, senza nemmeno stupirci, del modus operandi della maggioranza. Metodo che lunedì 9 marzo 2015, è stato confermato dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali auditi in Commissione: i Sindacati hanno, infatti, dichiarato di non essere mai stati consultati preventivamente dall’Assessore all’agricoltura in merito al disegno di legge che prevede di accollare alla Società Salvaprecari anche la competenza sul personale che si occupa di progettazione e direzione tecnico amministrativo per la forestazione.
Ancora una volta, decisioni importanti che coinvolgono direttamente il futuro di lavoratori, che da almeno un decennio prestano la loro opera al settore, senza prospettive di stabilizzazione, vengono prese a tavolino, in modo miope ed estemporaneo, non essendo neanche esplicitate nel testo di legge le finalità.
E non stupisce nemmeno più il fatto che a una precisa richiesta della Commissione non giunga risposta. Non è infatti pervenuto il parere legale richiesto in riferimento alla possibilità di stabilizzazione dei 36 impiegati forestali, atto imprescindibile per determinare il percorso migliore.
Nel merito della proposta della Giunta regionale, i Sindacati si sono espressi in modo chiaro e inequivocabile affermando che la soluzione messa in campo è la peggiore possibile.
Se la rotta non verrà invertita, il rischio è che si prospetti una ulteriore scellerata operazione a danno dei lavoratori del settore.
Coscienti delle reali problematiche esistenti, i gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle chiedono che vi sia la volontà di predisporre un piano di stabilizzazione per questi lavoratori.