Tra Guido Magrini e Mafia capitale, interrogazione M5S Lazio
Guido Magrini e i coinvolti in Mafia Capitale il M5S Lazio interroga Zingaretti in relazione a somme stanziate per l’emergenza abitativa.
Sul sito del Consiglio regionale del Lazio, alla voce riguardante l’incarico e l’attività di Guido Magrini si legge: “Incarico dirigenziale individuale di studio e ricerca”, letta così sembrerebbe che dirige se stesso mentre studia e ricerca, ma lo stesso Zingaretti spiega che è una figura storica per la Regione ed il suo contributo è importante. Per quanto riguarda la storicità non lo mettiamo in dubbio dato che Guido Magrini ha ricoperto diversi ruoli dal 1995. Dopo il caso Fiorito e le spese pazze viene chiamato alla direzione del dipartimento politiche sociali e integrazione. Il suo operato viene contestato dalla Corte dei Conti in riferimento ad alcune consulenze, perché non aveva “contezza diretta degli incarichi consulenziali dalle stesse affidati, della somma impegnata, dei nominativi dei consulenti incaricati, degli oggetti degli incarichi, con la conseguente impossibilità di effettuare un reale monitoraggio della spesa effettuata a tale titolo”. A Marco Marafini, e Guido Magrini si chiede conto di 2milioni di euro spesi in consulenze, in pratica per sapere a chi e per cosa i cittadini hanno pagato.
Mafia Capitale e Guido Magrini
Il “potentissimo” “Padreterno”, “amico amico”, di Salvatore Buzzi. Questo si sente nelle intercettazioni telefoniche svolte nelle indagini di Mafia Capitale. Si è scritto “emergenza abitativa” ma forse si legge “case rosse”, ossia 14 appartamenti di proprietà della cooperativa Locomotive San Lorenzo che in quel momento naviga in cattive acque, ha 150 mila euro di debiti e quasi nessuna liquidità, «sta in preagonia», racconta Buzzi a Carminati. L’operazione è fattibile, mancano solo i soldi, ma anche per questo c’è rimedio. Lo stesso Buzzi avvisa che “Magrini ha trovato 16 milioni di euro”, è il 19 novembre 2013. Il 17 dicembre dello stesso anno la Giunta Zingaretti approva la delibera 470 che stanzia 16.5 milioni di euro per sanare l’emergenza abitativa della Regione Lazio. A proporre la mossa è la Direzione regionale per le politiche sociali, guidata da Guido Magrini.
Di questi 16.5 milioni -ricavati limando anche dal fondo imprese- 7 sono destinati all’Assessorato alle politiche sociali, al tempo diretto da Rita Cutini -dimessasi- ma virarono grazie ad una delibera di Giunta Comunale, per gestirli venne scelto l’allora Assessore alla casa, Daniele Ozimo tra i primi indagati per Mafia Capitale.
Interrogazione Movimento 5 Stelle Lazio
E’ il Corriere che oggi pubblica parte della loro inchiesta e che promette avere altre informazioni e, come spesso accade, da un articolo di giornale nascono interrogazioni e battaglie politiche, questa volta è il Movimento 5 Stelle che deposita una interrogazione a risposta immediata a Zingaretti e l’Assessore alle Politiche Sociali e Sport, Rita Visini, per sapere se effettivamente i fondi stanziati dalla Regione Lazio siano in qualche modo arrivati nelle casse delle società coinvolte nel Mondo di Mezzo di Mafia Capitale, e naturalmente del coinvolgimento di Guido Magrini.
Qui è possibile scaricare l’interrogazione Interrogazione Guido Magrini
Quanto di questo sarà realmente riferibile a Mafia Capitale, o quanto siano attendibili le intercettazioni, è impossibile dirlo, come anche difficile sapere quanti altri soldi e persone sono coinvolte.