Gustav Klimt, sensualità e seduzione in ogni opera
Gustav Klimt, da “il Bacio” a “Danae”, l’emozione, la sensualità e l’armonia delle opere del grande pittore austriaco.
Gustav Klimt era in grado di esprimere l’espressione angosciata del suo mondo interiore e la magia degli sguardi più travolgenti, tra i suoi quadri maggiormente riprodotti c’è indubbiamente, il Bacio. E’ tra i più apprezzati, per la sensualità del gesto, la ritrosia pudica della ragazza e la presa sicura e forte dell’uomo. I colori del “Periodo aureo” e la carnagione tipica degli amanti del pittore austriaco rendono l’opera tra le più amate.
La bellezza del dipinto ne ha fatto una delle riproduzioni più richieste, evidentemente godersi un olio su tela dall’immenso valore artistico senza doversi spostare presso la Galleria del Belvedere di Vienna ha aiutato questa diffusione. La perfezione e la bellezza della riproduzione, però, giocano un ruolo fondamentale nel trasmettere l’armonia e le sensazioni che l’autore voleva rappresentare con la sua opera originale.
Gustav Kimt è conosciuto per il Bacio, ma non è l’unica opera che riesce a sconvolgere e rapire, molte altre sue tele catturano l’attenzione suscitando emozioni forti. Ma come altri artisti anche Klimt rischia di essere confuso con la propria opera più apprezzata, lasciando in qualche modo in secondo piano le altre. Non si può dimenticare, ad esempio, Danae, la cui sessualità femminile compare solitaria in primo piano mentre è fecondata nel sonno da Zeus trasformatosi in pioggia d’oro. La donna è rappresentata rannicchiata in posizione fetale, il corpo e circondato e ricoperto dai capelli, dorme serena e in pace mentre viene avvolta dallo scroscio divino, totalmente dimentica di sé e in balia dei propri istinti sessuali.
Sensualità e simbolismo sono le caratteristiche peculiari delle opere di Klimt, per questo se si vuole apprezzarne il valore artistico ed il travolgimento dei sensi è necessario ricorrere alle riproduzioni migliori sul mercato che possano restituire nell’integrità tutto il valore dell’opera.
