Roma metropolitane Enrico Stefáno chiede trasparenza
Roma metropolitane e agenzia servizi mobilià. M5S roma Stefáno: “ chiediamo trasparenza nelle aziende di Roma Capitale”
Riceviamo e pubblichiamo
Per il M5S capitolino è fondamentale avere trasparenza soprattutto rispetto alla erogazione di servizi come quelli inerenti la mobilità che hanno un peso enorme per la vita dei cittadini in una città complessa come Roma.
Anche nelle linee programmatiche per il governo di Roma Capitale 2013-2018 il Sindaco Ignazio Marino afferma che la trasparenza dovrà essere immediatamente ripristinata nelle aziende del Gruppo Roma Capitale e che l’Amministrazione intende intervenire, in modo incisivo, sull’assetto delle aziende in house al fine di garantire un’azione che sia effettivamente efficace ed efficiente.
Tuttavia dai siti web dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità Srl e di Roma Metropolitane dove sono pubblicati gli organigrammi delle società, si rileva che gli Amministratori delegati svolgono ulteriori incarichi rispettivamente di responsabile dello Staff Certificazioni TPL e di responsabile dell’”Area Certificazioni, Controllo e Affari Legali e Societari, senza che vi sia l’indicazione dei relativi compensi. Addirittura nel caso dell’Agenzia Servizi Mobilità la società afferma di avere 9 dirigenti, ma sul sito web della stessa sono pubblicati i compensi solamente di 8 dirigenti;
Pertanto il M5S Roma ha proposto interrogazione urgente al sindaco al fine di sapere a quale titolo gli attuali Presidenti ed Amministratori Delegati delle società Agenzia Roma Servizi per la Mobilità Srl e Roma Metropolitane, ricoprano il ruolo di responsabile dello Staff Certificazioni TPL, e di responsabile dell’”Area Certificazioni, Controllo e Affari Legali e Societari, quale sia l’eventuale compenso e se tali situazioni siano state adeguatamente prese in considerazione ai fini del rispetto della normativa vigente in tema di inconferibilità e incompatibilità.
Inoltre si chiede di sapere i motivi per cui non siano pubblicati i compensi di tutti i dirigenti, ed entro quali tempi si intenda provvedere alla pubblicazione.
Bravo è ora di farla finita con i furbetti del quartierino.
Fatta la legge trovato l’inganno.
Complimenti all’ON. Stefano Enrico e al M5S