Cronaca

Il filone da Mafia Capitale ad affittopoli

Mafia Capitale 2? E la prima dove era finita? Un unico filo conduttore che parte da affittopoli, va a Mafia Capitale e torna indietro facendo un bel cappio a Roma?

Il Consiglio andato in scena ieri in Aula Giulio Cesare è stato, spero di non essere denunciata per vilipendio alle istituzioni, penoso. Convocazione alle 9, secondo appello intorno alle 10.30, Inno di Mameli intorno alle 11, si vota il primo emendamento e il secondo già non raggiunge il numero legale. Altri 20 minuti di sospensione e si riesce a lavorare circa 39 minuti. Un consigliere di opposizione chiede che si possa votare per prolungare il Consiglio almeno fino alle 16 (fine prevista alle 14), ma indovinate un po’? Anche questa votazione non raggiunge il numero legale e poco dopo le 13.30 ci si aggiorna ad oggi in seconda convocazione, dalle 10. Parliamone. Come fanno certi “signori” a parlare di ladri nella pubblica amministrazione proprio non saprei, mi domando perché non debbano portare una giustificazione per l’assenza! Va bene che sono pagati con il “gettone” ma essere in Aula all’appello e poi andarsene al bar a mangiar cornetti con l’amico dell’altra parte politica è ignobile! Personalmente ho assistito a scene grottesche: un capogruppo fermo all’ingresso dell’aula, appena aperta la votazione dalla presidente d’Assemblea mettersi ad urlare “si vota”! e i consiglieri da caffè tutti a correre ai propri scranni guardando il pollice del capogruppo -se su è si, se giù è no– ma non vado oltre per non essere considerata “populista che sfrutta la pancia della gente” a questo pensano altri.

Mafia capitale 1 e 2 con svendopoli

Stamattina, mentre preparavo pop corn in attesa dello streaming del Consiglio, ho letto che Mafia Capitale è già alla versione 2, io mi sono persa com’è finita la prima versione allora! Ero rimasta che si stava ancora cercando di capire chi sono tutti i “cattivi”. Nel mentre ci sono stati gli olandesi che hanno barbaramente messo il “coperchio” sul vaso di Pandora di svendopoli e affittopoli, specialmente sulla Image Onlus firmata Ignazio Marino la delibera 88/2013 va avanti, ne abbiamo parlato con Alessandro Onorato della Lista Marchini che poi ha “lottato” per avere gli elenchi degli immobili. Anche questo non è servito, si va avanti, oggi in seconda convocazione, a parlare di come svendere ai “furbetti” gli immobili di famiglia. Lavinia Mennuni -NCD ha presentato 50 emendamenti- li stanno votando in questo momento… e mi pare che glieli stiano respingendo tutti.

In un’Aula chiassosa però sono certa ci siano voci bisbigliate che si sentono chiaramente, tutte dicono “Ignazio Marino annuncia altri 120 indagati” e la “minaccia” ai suoi di fare presto è scandita e riportata ovunque ” Sbrigatevi ad approvare la delibera, perché stanno per arrivare altri 120 avvisi di garanzia per Mafia Capitale” ma cosa significa? Va bene che poi Pignatone lo ha smentito tra l’infastidito e il divertito ma Ignazio Marino cosa intendeva? Analizziamo, “sbrigatevi ad approvare la delibera” significa che è legata a Mafia Capitale o che lo sono gli inquilini? E perché bisogna fare presto? Il dipartimento patrimonio ha dichiarato che i dati non solo non sono stati consegnati ai consiglieri, ma anche che non sono stati messi online, ha quindi violato la legge e il regolamento Ignazio Marino e l’assessore al Patrimonio Alessandra Cattoi? Cosa vale un rischio così grande? E ancora, 120 avvisi di garanzia, un numero preciso, quindi Marino sa a chi arriveranno, e addirittura quando!

Il Partito Democratico e l’opposizione

“Un sindaco che sta impiegando due anni per completare un’operazione di pulizia all’interno della sua giunta è complice della situazione- dice Stefano Pedica direzione del Pd del Lazio– Deve essere meno diesel e più smart. Bisogna accelerare, se non lo si fa, si è complici. Marino è una persona trasparente, ma in un anno e mezzo di gestione non ha risolto certe criticità e ha continuato ad aiutare i soliti noti e le solite società di costruzioni note”. Sono certamente parole edulcorate, ma hanno un senso, se si vogliono fare le cose vanno fatte bene. Ad oggi Marino, Cattoi e Nieri non godono di popolarità e mentre la Lista Marchini non fa altro che chiedere la sospensiva della discussione, e il Movimento 5 Stelle ripete richiami al regolamento, restano le parole di Pignatone “non so da quali fonti il sindaco abbia attinto questi dati, che cioè sarebbero in arrivo altri 120 avvisi di garanzia per Mafia Capitale, ma evidentemente io e lui non abbiamo le stesse informazioni». Questo sono invece parole decisamente imbarazzanti, ma il primo cittadino ha presto tweettato “Chi ha passato una velina al Corriere deve aver partecipato a un’altra riunione o avere una fervida immaginazione”. L’opposizione “ci marcia” e fa cinguettare un po’ tutti -tranne il segretario del PD- arriva anche Storace a dire “Ignazio Marino spara “In arrivo 120 provvedimenti giudiziari per mafia capitale”. Ora siediti e spiega per bene a chi mandi il pizzino”

Inserisco un video, un breve estratto dell’intervento di Alessandro Onorato durante la seduta di ieri 26/02, serve a mio parere a ritornare al senso delle cose, alla forma che ne è poi sostanza. C’è gente che soffre e ci sono diritti che vanno rispettati, al di fuori dell’Aula.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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