Interpellanza problemi Corpo valdostano dei Vigili del fuoco
Valle d’Aosta, riunione del Consiglio. Interpellanza sulle problematiche del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. Comunicato stampa
Gli interventi per la risoluzione delle problematiche contrattuali, previdenziali e organizzative del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco è stata l’oggetto di un’interpellanza presentata dal gruppo consiliare Union Valdôtaine Progressiste nella seduta consiliare dell’11 febbraio 2015.
«In passato più volte la componente professionista del Corpo valdostano Vigili del fuoco ha richiesto all’Amministrazione regionale di risolvere tutte queste significative problematiche, senza tuttavia ricevere risposte», ha dichiarato il Consigliere Elso Gerandin. «Vista la competenza primaria e il rilievo costituzionale della materia, che in questi ultimi anni ha garantito, con la creazione del Corpo valdostano, a tanti giovani un posto di lavoro importante, vogliamo conoscere le azioni messe in campo dal Governo regionale a partire dal 20 ottobre 2014, data in cui è stata formalizzata dai Sindacati la richiesta di far ritransitare il Corpo valdostano alle dipendenze del Corpo nazionale e sotto il Ministero dell’interno. Vorremmo capire se la Giunta voglia continuare a fare il possibile per mantenere il Corpo valdostano Vigili del fuoco, prendendosi il preciso e immediato impegno di rivedere se necessario la legge ed il regolamento di riferimento per risolvere complessivamente le criticità e ricreare quello spirito d’appartenenza che ha sempre caratterizzato i pompieri. Inoltre, a fronte dei problemi legati al trattamento previdenziale, chiediamo se c’è l’intenzione di risolverli in tempi brevissimi, in particolare per quanto attiene la tutela degli eredi in caso di morte o gravi inabilità conseguenti ad operazioni di soccorso pubblico. I Vigili del fuoco valdostani sono un’eccellenza nel contesto della protezione civile valdostana.»
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha confermato che «le Secrétariat national du Syndicat autonome des sapeurs-pompiers (Conapo) a demandé au Gouvernement italien, par sa note du 21 novembre 2014, de réintégrer le Corps valdôtain des sapeurs-pompiers dans le Corps national. Par ailleurs, le 25 janvier dernier, les responsables régionaux et généraux du Conapo ont rencontré le sous-secrétaire du ministère de l’intérieur, monsieur Giampiero Bocci, ainsi que le Chef du département des sapeurs-pompiers, du secours public et de la défense civile du Ministère, le préfet Musolino, pour demander audit Ministère d’examiner, du point de vue politique et technique, la question du rattachement des sapeurs-pompiers valdôtains au Corps national. Pour ce qui est du Gouvernement régional, j’ai moi-même rencontré le sous-secrétaire Bocci le 30 janvier dernier, et nous avons convenu de la nécessité d’une rencontre technique et politique, qui se tiendra le plus tôt possible, pour étudier la situation, ainsi que les solutions possibles. Comme nous l’avons déjà dit à d’autres occasions, le Gouvernement régional n’a pas l’intention de remettre en cause le système régional des services de lutte contre les incendies et nous sommes toujours ouverts au dialogue pour améliorer, autant que possible, le fonctionnement global de ce système qui a jusqu’à présent rempli ses missions de manière optimale.»
Rispondendo alle questioni previdenziali, il Presidente ha ricordato che «la Région Vallée d’Aoste n’est pas compétente en matière de sécurité sociale, ce domaine étant réservé à l’État. La question a été examinée avec le directeur régional de l’Inps, avec qui a été convenu, le 17 décembre 2014, de procéder à une interpellation formelle de cet organisme. Ce jeudi 5 février, la Direction centrale des pensions de retraite a répondu en confirmant, d’une part, que le Corps valdôtain est assimilé au Corps de l’État des sapeurs-pompiers, et, d’autre part, que les conditions requises pour le départ à la retraite de ses membres sont donc les mêmes que celles prévues pour les agents appartenant au Corps national depuis le 1er janvier 2013. Aujourd’hui, nous pouvons manifester toute notre satisfaction en déclarant que les problèmes liés à l’assurance sociale sont résolus.»
Nella replica, il Consigliere Gerandin si è detto soddisfatto: «Oggi finalmente è stata data risposta ad una problematica che rischiava di mettere in discussione il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. Si chiude una partita che evita una querelle tra sindacati che non fa del bene a chi ha scelto questa professione. Chiedo di seguire con attenzione l’accordo-quadro sia per quanto riguarda la fornitura del materiale sia per quanto concerne le problematiche contrattuali sia per quanto attiene all’organizzazione della colonna mobile, che rischia di essere un’appendice nazionale senza un reale coordinamento.»