Roma

Immobili di pregio di Roma Capitale in vendita

L’amministrazione pronta a vendere gli immobili di pregio. De Vito (M5S): “ il patrimonio è di tutti ma con il sindaco Marino sarà di pochi”. Comunicato stampa.

Oggi approda in aula la proposta di delibera n. 88 che riguarda la vendita da parte dell’Amministrazione di 600 immobili di sua proprietà. “Il Sindaco Marino, a dispetto del suo programma che prevedeva la tutela e la valorizzazione dei beni comune, si vende 600 immobili di noi tutti, molti dei quali di pregio” dichiara De Vito capogruppo M5S

Una prima cosa gravissima per il M5S capitolino: “Sindaco e giunta non hanno ancora risposto alla nostra richiesta di sapere chi occupa questi immobili, titolo di occupazione, informazione questa, importante, visto che avranno la prelazione con megasconto del 30%; valore e durata dell’affitto, morosità degli inquilini, criteri di determinazione del valore”, aggiunge Frongia Presidente 5 Stelle commissione Spending.

Per il M5S Roma tali informazioni costituiscono un atto dovuto in quanto dallo studio delle carte è emerso che uno di questi immobili è in uso alla Cooperativa 29 giugno.

“Noi siamo sicuri che da questo elenco emergeranno nomi molto interessanti. Peraltro gli immobili sono sostanzialmente gli stessi che Alemanno provò a vendere nella delibera 42/2012, ove si indicava un valore presunto di Euro 247 milioni, mentre oggi si ha l’improbabile pretesa di venderli a 300 milioni una fase recessiva del mercato” continua Raggi (M5S).

Ovviamente noi siamo contrari a vendere questi immobili (molti sono appartamenti in centro affittati a due lire) fintantoché non avremo una vera anagrafe del patrimonio pubblico (che il comune continua a non fare, nonostante vi sia 1 delibera che lo prevede ) ed in ogni caso perché potrebbero essere sfruttati molto meglio. Venderli oggi significa venderli male e soprattutto non fare una misura strutturale: una volta venduti non li avrai più.” Conclude il consigliere Stefàno.

Del tutto ambigua la destinazione dei ricavi. Pregiudiziali e 1000 emendamenti attendono la delibera in aula. Sarà battaglia.

SenzaBarcode Redazione

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