LIBERARE ROMA. L’ALTRA EUROPA con TSIPRAS a Centocelle
LIBERARE ROMA, evento organizzato da L’ALTRA EUROPA con TSIPRAS Comitato Centocelle-Quarticciolo-Alessandrino
LIBERARE ROMA da un sistema corrotto e criminale, dalla speculazione, dalle politiche antipopolari e dalle privatizzazioni sabato 24 gennaio ore 17.00, c/o il Circolo PRC “Karl Marx”, via delle Acacie 88, Centocelle. In serata collegamento con Atene in attesa delle elezioni del 25 gennaio! Introduce Marco Schettini (direttivo Circolo PRC Karl Marx 100celle). Intervengono Fabio Alberti (campagna Deliberiamo Roma); Carmen Vogani (ass. daSud); Roberto Martelli (USI Roma); Alessandro Rotondi (coordinatore SEL Municipio V); Alessandro Mascoli (Collettivo Lavoratori Capitolini); Aram Gurekian (Partito Pirata)
Sono invitati lavoratrici, lavoratori e rappresentanze sindacali del Comune di Roma, Farmacap, Ama, Zetema, Atac, Multiservizi, Cooperative Sociali, Risorse per Roma; Associazioni e Reti territoriali; Unione Inquilini, Comitato Tiburtino per l’uso pubblico delle caserme, Nuova Umanità, Cinecittà Bene Comune.
Aderiscono i Comitati de L’Altra Europa dei Municipi IV, V, VI, VII seguirà Cena sociale e concerto del Quartetto Swing (De Vincenzo, Nozzolillo, Germanese, Capone)
L’ALTRA ROMA, COMINCIA ADESSO!
La vicenda di Mafia Capitale getta una torbida ombra sulla politica capitolina: per anni “mafia-capitale” ha fatto il bello ed il cattivo tempo, con la complicità di diversi esponenti politici.
In questo contesto, è inaccettabile che l’attuale Giunta pensi di poter realizzare privatizzazioni e dismissioni quali Farmacap per esempio, oppure la compressione dei diritti e del salario dei dipendenti capitolini.
Avanzano atteggiamenti autoritari come quelli visti contro i vigili il 31 Dicembre, accanto a sgomberi, distacchi della luce e aumento della miseria e dell’emarginazione mentre crescono speculazioni, incarichi milionari e appalti truccati.
Un Sindaco ed una Giunta che non manifestano autonomia rispetto alle politiche dispensa imposte dal Governo, scelgono di dare un colpo mortale ai servizi comunali e sociali e non danno risposte ai bisogni dei cittadini e dei lavoratori, che pretendono il contratto e la dignità.
Quindi oggi tutti e tutte, cittadini, lavoratori, precari, utenti dei servizi comunali, donne, giovani ed anziani, migranti, sfruttati e abitanti delle periferie abbandonate, senza casa e senza reddito, dobbiamo unirci per
LIBERARE ROMA
Da un sistema corrotto e criminale, dalla speculazione, dalle politiche antipopolari e dalle privatizzazioni e restituirla a chi la vive, abita, lavora, respira… ama!