Cronaca

Il divorzio breve può attendere

Martedì 13 gennaio abbiamo fatto il punto della situazione sul divorzio breve in diretta su Radio Radicale insieme ai senatori Airola del M5s e Lumia del PD.

Come prevedibile la legge elettorale e l’elezione del Presidente della Repubblica hanno ingolfato i lavori di Palazzo Madama facendo scivolare in fondo alle priorità di questa maggioranza e di questo Governo temi come quello del divorzio breve, tanto da costringere il senatore Alberto Airola a dichiarare in Aula: “ritengo che non si possa continuare a fare dei calendari che rispettano la volontà di una forza politica, quella di maggioranza, accontentando i desideri di un Presidente del Consiglio senza tenere conto dei diritti dell’opposizione che prima o poi ricominceranno a protestare talmente violentemente che dovrete di nuovo ascoltarci, perché questa è l’unica moneta che capite in quest’Aula, quella della protesta radicale”.

Proprio in merito alla calendarizzazione di Disegni di Legge come il divorzio breve che, secondo Airola, potrebbero essere “risolti in pochi giorni già la settimana prossima o quella successiva … un ritaglio su alcuni DL come il divorzio breve che gran parte del Paese chiede a gran voce e fa parte di altri diritti civili che non vengono toccati da questo Governo da mesi, e che si può risolvere in mezza giornata”.

L’apertura della puntata è stata dedicata a questo intervento di Airola nell’Aula del Senato. Lo stesso senatore ai microfoni di Radio Radicale ha confermato la volontà di procedere ad azioni clamorose se la maggioranza dovesse continuare a tenere questo atteggiamento ostruzionistico nei confronti dell’opposizione. La richiesta, come ovvio, è quella di consentire ad un provvedimento come quello del divorzio breve, che necessita di un passaggio in Aula di poche ore, di essere discusso e votato in tempi brevi senza attendere che sia superato da ogni altra urgenza del momento mortificando le speranze di centinaia di migliaia di italiani. A questa obiezione il senatore PD Giuseppe Lumia conferma la sua volontà di veder approvata una legge sul divorzio breve, meglio se anche con divorzio diretto come approvato in commissione.

Il passaggio della legge elettorale, priorità dei lavori dell’Aula, ha di fatto bloccato tutto il resto, ma appena superato lo scoglio della legge elettorale già potrebbe essere calendarizzato il divorzio breve, si prospettano tempi lunghi, non prima della fine di febbraio. E’ stato fatto notare a Lumia che, anche se non ci dovesse essere una volontà politica di interrompere l’iter in Senato per i già noti contrasti nella maggioranza tra PD e NCD, evidentemente ogni ritardo nella discussione rischia di vanificare il lavoro fatto in commissione rinsaldando il fronte trasversale contrario che non solo mette in dubbio la necessità del divorzio diretto, ma tende ad allungare di molto i tempi previsti per la separazione rispetto a quanto già approvato dalla Camera. Siamo alle battute finali che rischiano di allungare i tempi a dismisura, i rischi sono tanti ed evidenti ormai a tutti, ogni giorno perso è una possibilità in meno perché il divorzio breve diventi legge.

La trasmissione è terminata con un lungo filo diretto tra il senatore Airola e gli ascoltatori di Radio Radicale essendo Lumia impossibilitato a partecipare a tutta la diretta. Martedì prossimo la consueta puntata dalle ore 22. Vi aspettiamo!

Diego Sabatinelli

Dal ’95 letteralmente “batto le strade” di Roma per promuovere le iniziative nonviolente radicali, a partire dalla raccolta firme su 20 referendum che si svolge proprio quell’anno…

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