Cronaca

Ignazio Marino diserta il tavolo sindacale. La piazza si ribella

Ignazio Marino, facendo dichiarare problemi personali, manca al tavolo sindacale, incontenibile la piazza che inveisce contro l’amministrazione, Luigi Nieri scende a giustificare il sindaco ma i dipendenti non ci stanno.

Avevo da poco concluso l’intervista con Catia Mineo, avevo spento la telecamera immaginando di dover aspettare almeno 30 minuti prima di veder scendere i sindacati con un nulla di fatto tra le mani. La Piazza era ormai gremita ma quello che accadde da li a pochi secondi era imprevedibile. Qualcuno inizia a urlare “quello è Marino”, senti fischi, urla e insulti “Vergognati” è ormai una specie di intercalare della Piazza Campidoglio, accendo la videocamera e non riesco a riprendere Ignazio Marino, personalmente non lo vedo, ma la piazza cerca di sfondare le transenne.

Se era Marino e se tardava di 50 secondi sarebbe stato raggiunto da Giancarlo Cosentino segretario Fp Cisl Roma e Lazio che scende le scale infuriato. Tutto comincia così, il panico e la rabbia erano palpabili, quello che mi ha ferita maggiormente è stata l’arroganza, non di un sindaco, degli assessori o di un singolo, ma di una Amministrazione che non ha saputo neppure dare una notizia del genere con “tatto” e garbo. Tutti hanno detto che quello che “fuggiva vestito di nero” era Ignazio Marino, io non l’ho visto coi miei occhi ma mi fido di quelle persone che hanno lasciato la loro famiglia con la speranza nel cuore e la fiducia negli occhi di poter tornare a casa con qualche speranza in più! E invece nulla, solo tanta amarezza e forse rabbia e delusione.

Stessi occhi e cuore che hanno ascoltato Cosentino mentre spiegava cosa era appena accaduto, erano donne e uomini stanchi e frustrati, avviliti e pieni di amarezza. Molti volti che riconoscevo avevano sguardi fissi e increduli, quel tavolo era importante ed è saltato, un’altra speranza sfumata. E a nessuno è bastata la “scusa” dei gravi problemi famigliari di Ignazio Marino, specialmente perché Roma era tappezzata di manifesti che vedevano la sua presenza – alle 17 – a piazza del Popolo per la manifestazione contro la violenza sulle donne. Mi risulta non sia stato neanche da loro, mi hanno raccontato che è stato dissuaso da presentarsi: immaginate se fosse uscita anche solo una fotografia di lui sorridente? Immaginate le donne che urlavano sotto Palazzo Senatorio che si sentivano egualmente vittime di violenza?

A seguire fornirò il video integrale con le dichiarazioni di Luigi Nieri, l’intervista a Giancarlo Cosentino segretario Fp Cisl Roma e Lazio, per il Sulpl avremo Romolo Bonarota segretario aggiunto e Gianluigi Lanni sempre della segreteria, che ci parleranno della situazione dal punto di vista sindacale. Margherita della Valle e Laura Ligia invece ci parleranno da donne, madri e lavoratrici, in questo caso saranno la pancia, cuore ed occhi a parlare….

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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