Giancarlo Cosentino “la giornata del coniglio” e la gente soffre!
Giancarlo Cosentino, appena dopo l’intervento di Nieri “speriamo che domani non sia la nuova giornata del coniglio, cioè di chi fugge e non è buono a dare risposte”
Giancarlo Cosentino lo abbiamo visto pochi minuti prima di questo intervento quando spiegava alla piazza cosa era successo. Anche Luigi Nieri ha parlato alla folla giustificando il sindaco. A Cosentino segretario Fp Cisl Roma e Lazio, chiedo cosa succederà domani – ossia oggi – e la sua tragicomica risposta si sposa abbastanza bene con quello che effettivamente sta accadendo ora a Palazzo Senatorio. Sappiamo che il sindaco si è presentato e che le trattative si sono aperte anche se il risultato non sembra – alle 18.12 – così gratificante.
Senza dubbio Giancarlo Cosentino è molto duro, le persone non sono arrabbiate, secondo lui è più corretto dire che soffrono, e essere fuori dalla propria Casa – Palazzo Senatorio – probabilmente è motivo di maggiore umiliazione, “questa era la Casa di cristallo del sindaco, la casa dei cittadini di Roma. E’ diventato un bunker! Inaccessibile, iperprotetto da Polizia, Carabinieri, Agenti Segreti… Il vero problema è che qui dentro non ci sale nessuno! Se non allegre comitive che di fatto la politica per i propri scambi – anche di bilancio – porta su. I dipendenti comunali non hanno questo tipo di possibilità, perché < non sono di nessuno> “
La breve ma significativa intervista a Giancarlo Cosentino fornisce una visione politica e sociale aberrante, ma decisamente veritiera.