Cronaca

Anche questa è violenza sulle donne. Margherita e Laura

Margherita Della Valle e Laura Ligia, due educatrici che da mesi si battono contro questo contratto. La violenza sulle donne è anche questa, io mi sento violentata

Questa è una delle interviste che più mi ha ferita e coinvolta. Da donna e da sostenitrice di queste donne ho avuto modo di vedere coi loro occhi una nuova violenza, quella che non lascia segni sulla pelle ma nell’anima, quella che nulla ha a che fare con l’amore ma con la dignità, col rispetto di se stessi e del proprio lavoro.

E’ il 25 novembe, la giornata contro la violenza sulle donne e Margherita della Valle quasi mi strappa il microfono dalle mani “mi sento violentata!”. Il suo viso è contratto dalla rabbia, non ci sono domande per lei,  mi ha detto “fammi parlare” e le ho passato il microfono: “… Siamo qui, abbiamo lasciato le nostre famiglia, oggi la cosa ridicola che mi fa sorridere e che fa sorridere tutte, e che Marino … precedentemente aveva già dichiarato di essere presente ad una manifestazione in Piazza del Popolo … dove ci si opponeva alla violenza sulle donne. Allora noi qui, il servizio educativo, le educatrici, le insegnanti della scuola dell’infanzia… sono donne o no?” Continua Margherita, mentre non si rende conto che tutta la piazza le fa quadrato “io mi sento violentata da questa Giunta, come si sentono violentate tutte le donne qui in questa piazza!”

Laura Ligia prende il microfono e per rendere ancora più forte l’appello di Margherita “credo che l’Amministrazione debba rispetto prima di tutto a queste categorie, di queste donne, di queste mamme che dedicano la loro vita per il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e che dedicano anni della loro vita e che alla fine si trovano esclusivamente ad oggi, a non avere più niente, non avere una dignità lavorativa, e che cercano in tutti i modi, di mantenere e preservare ciò che è l’educazione, cioò che è veramente la scuola e mantenere alti questi valori e questi standard”

Laura Ligia e Margherita della Valle hanno parlato di violenza e violenza sulle donne, questo contratto e l’atteggiamento di questa amministrazione sono violenza su tutti i 24 mila dipendenti, sui concorsisti, sui bambini e sui 3 milioni di abitanti di Roma. L’ottanta percento ha già dichiarato la totale insoddisfazione, credo che quel venti restante non abbia figli, viva in quartieri centrali e conduca uno stile di vita agiato e benestante.

Ogni dipendete dovrebbe guardare questo video.

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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