Concorsone, un anno di Comitato 22 procedure per la Giustizia
Il Comitato 22 procedure per la Giustizia, formato da vincitori e idonei del Concorsone di Roma Capitale bandito nel 2010, compie un anno di vita.
Esattamente un anno fa, il 23 novembre 2013, tantissimi concorsisti riempirono il Teatro Manzoni per difendere il loro diritto alla regolare conclusione delle prove di concorso e alla successiva assunzione dei 1995 posti messi a bando. “La mobilitazione” – ricorda la Presidente Valeria Cavalli – “nacque su una pagina Facebook creata poche ore dopo alcuni dichiarazioni dei vertici di Roma Capitale: la sorte delle 22 procedure del Concorsone sembrava infatti segnata e il rischio di un annullamento delle prove era altissimo.
In due giorni organizzammo una manifestazione in Piazza Santi Apostoli, richiamando l’attenzione sulla nostra situazione. Lunedì 18 eravamo in piazza: riuscimmo ad avere visibilità e a incontrare gli amministratori di Roma Capitale. Capimmo allora che dovevamo dare una forma stabile alla nostra protesta: sabato 23 al teatro Manzoni un’assemblea affollatissima decise per costituirsi in Comitato.”
“Furono giorni drammatici” prosegue la Presidente “che non dimenticheremo mai: tutti insieme abbiamo trovato una forza straordinaria per combattere per i nostri diritti. In un anno abbiamo raggiunto tanti obiettivi, a partire dal più importante: far andare avanti tutte le prove di concorso. Un anno fa sembrava quasi impossibile. Sono seguite 3 manifestazioni di piazza, incontri con organi politici centrali e locali a cui sono stati consegnati documenti ufficiali, consolidamento dei rapporti con le organizzazioni sindacali, lettere al presidente del consiglio e non da ultimo un cortometraggio la cui proiezione sarà a breve oggetto di un importante evento mediatico culturale. Oggi alcuni (pochissimi) di noi hanno anche finalmente raggiunto la meritata assunzione: un risultato incredibile se pensiamo ad un anno fa, ma ancora del tutto insoddisfacente per chi è ancora in attesa di una chiamata.”
“In questi giorni – spiega Cavalli – “il confronto con Roma Capitale è sui numeri del piano assunzionale: cerchiamo di far capire che le nostre assunzioni non sono da considerare delle spese ma degli investimenti per la qualità dei servizi della Capitale. L’augurio al Comitato in questo giorno?” – conclude Cavalli – “Di non festeggiare troppi compleanni: la nostra lotta del Comitato non si fermerà fino all’assunzione dell’ultimo degli idonei e vogliamo che avvenga il prima possibile.”
Comitato 22 procedure per la giustizia urge sit in ad oltranza davanti al senato… no ad emendamento 29810 si al merito e all’assunzione di vincitori ed idonei conorsone. Renzi basta slogan. Urgono fatti x chi aspetta da tempo assunzioni nella pa. Ora basta. .. siamo stanchi.