Cronaca

TrentinoInJazz 2014: gli OU con ‘Pisces Crisis’

Il progetto OU con ‘Pisces Crisis’ andrà in scena a Trento per la settima serata del TrentinoInJazz 2014. SenzaBarcode è mediapartner ufficiale dell’evento.

La Sala della Fondazione Caritro di Trento ospiterà questa sera il progetto OU con ‘Pisces Crisis’, per il settimo appuntamento con la sessione autunnale del TrentinoInJazz. La regione del Trentino Alto-Adige è stata fiera di ospitare anche per quest’anno uno degli avvenimenti di maggior successo, una manifestazione che ha saputo esaltare gli elementi caratteristici di questa terra, oltre che dare l’opportunità ad innumerevoli musicisti di esibirsi di fronte ad un’ incredibile platea. Il progetto, che è alla base di questo evento, si pone come obiettivo principale di far conoscere al grande pubblico diverse espressioni del jazz contemporaneo.

Per mercoledì 5 novembre il cartellone autunnale del TrentinoInJazz ha in programma una delle più attese esibizioni. OU è un progetto concretizzatosi in uno spettacolo, che vede tra i suoi protagonisti Pisces Crisis, Ersilia Prosperi (tromba, flicorno, ukulele, cori), Sabrina Coda (Sax alto e soprano, cori), Martina Fadda (lead vocal), Claudio Mosconi(basso), Cristiano De Fabritiis (Batteria), Andrea Pesce -Fish (piano). Lo spettacolo pone una sorta di ponte invisibile tra la cultura popolare sarda e i ritmi, il sound della musica internazionale contemporanea. Tale visione viene chiaramente espressa anche dalle tecniche adottate, OU è uno spettacolo dove  jazz, avanguardia, world music e rock si connettono sapientemente per dare vita ad prodotto altamente innovativo.

Ou, l’uovo e’ finalmente tra noi – si è sentito qualcuno, dire che la sua origine sia nel passato – molto lontano peraltro – altri sono convinti che venga dal futuro, come un segnale per la nostra generazione. E’ stato visto in un circo, in un jazz club, in fila in un centro commerciale nel periodo natalizio, mentre cantava e rideva con un gruppo di pigmei, mentre partecipava ad un corso di cucina thailandese, e gira voce di un sogno comune e ricorrente in cui suona l’ukulele in una piccola stanza… Ou e’ qui e aspetta con la sua psichedelica calma di mostrare a tutti il proprio contenuto”

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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