TPL Scarl, altri sfregi alla dignità. Domani sciopero generale
Due volantini che parlano delle gravi condizioni di lavoro dei TPL SCARL e delle disuguaglianze. Un dibattito per Ilario e Valentino. Sulla via dello sciopero.
Domani, 24 ottobre, Roma soffrirà un po’ di più. Sciopero annunciato dell’ USB, ancora in piazza per difendere i diritti dei lavoratori e la loro dignità, SenzaBarcode non mancherà di certo e avrà un occhio particolarmente attento alla TPL SCARL che seguiamo da diverso tempo. Come è possibile che ancora dobbiamo parlare di questa scandalosa situazione? Cosa altro può essere successo dopo l’abominevole provvedimento conto Ilario Ilari e Valentino Tomasone, il contratto di solidarietà, gli stipendi in ritardo e le condizioni di lavoro?
Facciamo ordine: il primo volantino è datato 17 ottobre ” Dividi et Impera!”. Ricordate la questione buoni pasto? I lavoratori di TPL SCARL percepivano buoni da 2.50 euro e chiedevano ovviamente che venissero adeguati. cosa è successo? In barba a democrazia e alla faccia del rispetto del lavoro di tutti i buoni sono stati aumentati ma solo ai lavoratori TPL SCARL, mentre a tutte le consorziate no! Quello che è grave è che l’accordo è stato
redatto a penna in data 22 luglio 2014. Quando è stato approvato il Contratto di solidarietà? Esattamente il 22 luglio – l’articolo è qui – Quindi chi non lavora nel regime di quel contratto, contestato da USB sin dall’inizio, ha i buoni pasti utili a comprare una rosetta con un velo di mortadella!
Ma chi ha firmato l’accordo dei buoni? Indovinate? Gli stessi sindacati che hanno firmato il contratto di solidarietà, ossia tutti tranne USB.
Finisce qui? Manco per idea, per peggiorare un po’ la vita degli autisti TPL SCARL basta affidare loro orari di lavoro assurdi. Ma la domanda è lecita e spontanea: ma il contratto di solidarietà non faceva lavorare tutti un pochino di meno? Ecco infatti l’orario spezzato, esempio pratico, inizia il turno alle 6.00 finisce la prima parte alle 7.30 e ricomincia dalle 11. questo significa che il lavoratore sta “in ballo” dalle 6 alla fine del suo turno magari per tornare a casa a 40 km di distanza da dove lascerà il mezzo, ma specialmente che l’azienda potrà sfruttare tutta una serie.
Come si legge in questo volantino USB ha fatto richiesta per un tavolo di discussione proprio sulla turnazione ma ancora non è stata accontentata.
Mi domando se è normale aspettarsi che dei lavoratori debbano essere costretti a dormire in auto nel piazzale della fermata o magari non vedere i figli per giorni perché tra scuola e lavoro non riescono ad incontrarsi. Stiamo combattendo per diritto e dignità dei dipendenti TPL SCARL ma non solo, anche per tutte le consorziate TPL, lavorano – o mangiano – meno i dipendenti delle altre aziende?di “tappabuchi” senza ulteriori costi. Ma allora non c’è poco lavoro! Dunque c’è necessità di personale e il contratto di solidarietà? Quali sono le vere finalità?
E poi ci sono Ilario e Valentino e l’apoteosi dell’anti democrazia e dello sfregio dell’articolo 21, due autisti che ad una trasmissione televisiva dicono la verità su qualcosa che è sotto gli occhi di tutti vengono sospesi! Martedì si è tenuto un dibattito molto interessante – nel video le prime battute di presentazione – partendo dal caso di Ilario e Valentino si sono approfonditi i temi dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Diritti democratici fondamentali, ma messi pesantemente in discussione dalla precarizzazione ormai diffusa, dalla crisi economica e – non ultimo – dalle linee guida del jobs act . Ricordo a tutti di firmare la petizione lanciata da Beppe Giulietti su Change.org
A Roma si terrà la manifestazione regionale del Lazio, con delegazioni provenienti anche da Marche ed Abruzzo. Il corteo, con concentramento alle 9.30 in piazza dell’Esquilino, sarà aperto dai lavoratori Meridiana e si snoderà in via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza Venezia, per terminare in piazza SS. Apostoli., ma per tutte le informazioni ed orari rimando all’articolo sulle modalità per il lavoro pubblico e privato.
Le principali iniziative di tutta Italia qui:Sciopero 24 ottobre