Flash Marche: Medicina dello sport, convenzioni Aree vaste
Medicina dello sport: la Regione attiverà cinque convenzioni nelle Aree vaste 2 (AN) e 5 (AP) per accelerare il rilascio delle certificazioni d’idoneità gratuite ai minori. Mezzolani: “Servizio migliore”
Cinque nuove convezioni per migliorare il servizio di rilascio, gratuito, dei certificati di inidoneità sportiva agonistica dei minori nelle Aree vaste 2 (Senigallia, Jesi, Fabriano, Ancona) e 5 (San Benedetto del Tronto, Ascoli). In questi territori non sono presenti Centri convenzionati e le strutture pubbliche non riescono a soddisfare la richiesta delle società sportive e delle famiglie dei giovani atleti, normalmente concentrate in prossimità dell’inizio dei campionati, nel secondo semestre di ogni anno.
Il Coni Marche ha sollecitato l’intervento della Regione per ridurre le liste d’attesa, nell’ambito di una serie di incontri e nell’ultima riunione del Comitato regionale per lo sport del settembre scorso. La Giunta ha incaricato l’Asur di attivare le cinque nuove convenzioni (almeno due nell’Area vasta dell’Anconetano) che garantiscano una omogenea distribuzione dei centri accreditati rispetto alle strutture di Medicina dello sport del servizio sanitario regionale. “La Regione assicura il rilascio gratuito della certificazione sanitaria di idoneità alla pratica sportiva agonistica agli atleti minorenni, a quelli diversamente abili e agli alunni che partecipano ai giochi sportivi studenteschi – evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Si è accertato, in particolare nei territori delle due Aree vaste, un problema legato alla difficoltà di ottenere il certificato in tempi brevi, costringendo i giovani atleti a rivolgersi, a pagamento, presso centri privati accreditati, ma non convenzionati con il servizio sanitario.
Un problema legato sia alla scarsità del personale in servizio presso la Medicina dello sport, sia all’insufficiente programmazione delle richieste di visite sportive da parte delle società affiliate al Coni che si concentrano nel secondo semestre dell’anno. D’intesa con il Coni, avviamo azioni migliorative per garantire un servizio migliore e permettere alla sanità pubblica di dare risposte adeguate”. Si stima che, annualmente, circa 9.500 minori praticanti agonisti marchigiani debbano effettuare, a pagamento, la certificazioni e gli esami presso centri privati accreditati. L’intesa tra Regione e Coni Marche prevede l’attivazione, entro il 2014, di cinque nuove convenzioni nelle due Aree vaste più in difficoltà, garantendo fino a 4 mila prestazioni annuali nella “2” e fino a 1.500 nella “5”. Mensilmente andrà assicurato un dodicesimo del volume massimo stabilito con l’accordo.
Il Coni inviterà le società sportive a riprogrammare, fino al 2015, le visite sportive dei minori, distribuendole nell’arco dei dodici mesi, anticipando, se necessario, alcune richieste prima della scadenza dei precedenti certificati. Regione e Coni verificheranno, dopo un anno, l’efficacia dell’intesa, anche in funzione della riprogrammazione degli scadenziari da parte delle società sportive affiliate.