Flash Lazio: valorizzazione del patrimonio audiovisivo, raddoppiati i fondi
La Regione Lazio raddoppia i fondi per la promozione e la valorizzazione del patrimonio audiovisivo laziale.
A seguire il comunicato stampa della presidenza della regione Lazio.
Audiovisivo: Regione, 850 mila euro per 76 progetti in tutto il Lazio.
Raddoppiati i fondi per iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo.
Quasi 850 mila euro per 76 progetti a sostegno dell’audiovisivo del Lazio. A tanto ammonta il finanziamento della Regione Lazio a sostegno delle iniziative di promozione della cultura cinematografica: organizzazione di archivi audiovisivi, progetti per le scuole, rassegne internazionali, circuiti per ragazzi, documentari, premi, attività di formazione, laboratori, festival di cortometraggi, racconti giornalistici, un patrimonio di eventi che si irradia da Roma in tutto il Lazio. Da oggi sono online le graduatorie dei vincitori del bando regionale per le iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo, da realizzare entro l’anno 2014, il doppio della cifra stanziata nel 2013. Delle 153 domande pervenute, 76 sono state ammesse al contributo, più del doppio rispetto allo scorso anno.
“L’insieme delle iniziative alle quali è stato riconosciuto un contributo, – spiega l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili della Regione Lazio, Lidia Ravera – costituisce un tassello importante nel sistema di divulgazione della cultura cinematografica nel Lazio. Quasi 850mila euro per finanziare rassegne e festival di cinema, dal cinema giovane a quello senza frontiere che racconta la vita del popolo palestinese. Per promuovere l’educazione dell’audiovisivo nelle scuole, per sostenere gli archivi audiovisivi che sono una ricchezza per tutti”.
“Su tutto il territorio regionale – conclude Ravera – si vedranno film, si parlerà di cinema, avremo accesso a molta più parte del mondo. Sostenere il cinema attraverso queste attività garantisce ai cittadini crescita, godimento, conoscenza, identità. Ancora una volta la Regione rende l’arte accessibile a tutti i cittadini del Lazio”.