Cronaca

Patrick Modiano Premio Nobel per la letteratura 2014

L’Accademia Reale Svedese ha assegnato il Premio Nobel per la letteratura 2014 allo scrittore, nonché sceneggiatore, francese di Boulogne-Billancourt Patrick Modiano.

Lo scrittore francese di origini italiane Patrick Modiano si è aggiudicato il Premio Nobel per la letteratura 2014. L’Accademia Reale Svedese  ha scelto quest’artista tra più di 200 candidati, dei quali 36 erano alla loro prima candidatura. La scelta è ricaduta su questo artista per

l’arte di ricordare con cui ha evocato i destini umani più difficili da comprendere e ha svelato l’universo dell’occupazione.

Modiano nelle sue opere ha profuso la propria esperienza di vita, dedicando molti dei suoi lavori alla ricostruzione della figura paterna. Nonostante le origini ebree, il padre aveva collaborato con il regime fascista. L’ambiguità dell’uomo è divenuto uno dei temi centrali della sua poetica, così segnando profondamente le sorti artistiche del figlio. Fondamentale nella sua carriera è stata  anche l’influenza artistica Raymond Queneau, il poeta era un amico di famiglia e ha sostenuto il Premio Nobel durante la fase di crescita e maturazione artistica.

Lo scrittore è autore di racconti e romanzi, oltre ad essersi dedicato anche al cinema, collaborando con registi come Jean-Paul Rappeneau e Patrice Leconte, senza dimenticare il film “Charell” tratto da un suo stesso romanzo, De si braves garçons. Nel 1978, Modiano ha vinto il premio Goncourt con Rue des boutiques obscures; tra le altre sue opere ricordiamo anche Dora Bruder (Guanda), Sconosciute, Bijou, Un pedigree (Einaudi) e Nel caffè della gioventù perduta (Einaudi), nonché L’orizzonte, ultimo romanzo pubblicato nel 2012.

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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