Flash Lazio: Corrado a Tardiola Direzione Regionale Agricoltura
Valentina Corrado, consigliera del M5S Lazio e Presidente del Co.Re.Co.Co, ha inviato una lettera ad Andrea Tardiola, segretario generale della Regione Lazio, in merito al trasferimento della Direzione Regionale Agricoltura presso la sede di Via del Serafico n. 107.
“Avendo ricevuto più di una comunicazione aventi ad oggetto la questione del trasferimento del personale, ho ritenuto doveroso scrivere a Tardiola vista l’assenza di risposte da parte di quest’ultimo a tutte le precedenti comunicazioni. Secondo me è opportuno verificare la legittimità del trasferimento del personale nell’immobile di Via del Serafico anche perché da un primo esame degli atti sembrerebbe che la destinazione d’uso dell’edificio sia di natura commerciale e non pubblica, quindi, come noto, per poterla cambiare bisogna prima avviare un articolato procedimento tecnico-amministrativo per valutarne la congruità, eseguire le opportune valutazioni sia di natura statica che sull’adeguamento degli ambienti di luoghi di lavoro in ossequio alle normative vigenti.
Inoltre è bene rammentare che risulta in corso una complessa indagine sulla legittimità degli atti di compravendita dell’immobile medesimo ivi compreso quello perfezionato dalla società Belgravia Invest. Dagli atti trasmessi al mio Ufficio si appura che l’edificio è stato dapprima concesso in locazione alla Lazio Service e che, nonostante le anomalie tutt’ora al vaglio della Magistratura, sarebbe intenzione dell’Amministrazione dar comunque corso a illegittime e dispendiose operazioni di trasloco. E’ quindi necessario un chiarimento da parte dell’Amministrazione in ordine ai quesiti, anche tecnici, posti dalle varie sigle sindacali che meritano una risposta ben motivata in merito alla fattibilità o meno delle proposte formulate. Vista l’importanza della questione, il reiterato silenzio della Segreteria Generale è incomprensibile, così come la sua condotta che, ignorando tutte le richieste e le osservazioni, ha deciso di procedere autonomamente, in totale assenza di contraddittorio.”