Arte e Cultura

Rock and Roll: le origini del Rock

Breve storia sulle origini del Rock and Roll. Quando nasce il Rock and roll? Tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50.

Quando nasce il Rock and roll? Tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50. E chi fu il padre, o meglio il re del Rock and roll? Elvis Presley,  che nel 1954 incise il suo primo album, dando inizio ad una carriera canora che ben può esser definita epica. Tuttavia molti sostengono che questo genere sia nato quando un cantante nero di Saint Louis, Chuck Berry, scoprì che i giovani ragazzini bianchi ascoltavano rhythm’n’blues e country, così pensò di creare un ibrido tra la musica nera e quella bianca e alla fine nacque il Rock and Roll.

Ma questo genere, da cui negli anni ’60 sarebbe nato il Rock, affondava le sue radici in molti stili differenti tra cui  jazz, blues, boogie woogie, folk e gospel, tutti accomunati dalle origini, la musica afroamericana.

L’origine del termine risale al 1947 , quanto Roy Brown uso in una sua canzone la parola Rocking, già molto diffusa tra i cantanti gospel per indicare l’estasi mistica. Brown in  “Good Rocking Tonight”  aveva inteso il termine con una certa ironia, per descrivere una notte passionale. Dopo la diffusione della canzone, molti musicisti usarono nei titoli dei loro brani la frase “rocking and rolling”, già utilizzata dagli afroamericani per indicare  balli.

Infine nel 1949 Wild Bill Moore consacrò definitivamente il genere, chiamando Rock and roll una sua canzone

Dire chi, come e in che misura abbia influenzato e sviluppato questo genere è del tutto impossibile. Brani come Tutti Frutti , Long tall Sally , Lucille , Great Balls of Fire hanno segnato l’inizio di un percorso da cui è nato quello che noi oggi chiamiamo Rock, un genere dalle molteplici sfaccettature, che si è prestato ad innumerevoli declinazioni: punk rock, hard rock, rock progressivo.

Già a partire dalla seconda metà degli anni ’50 questo stile ha cominciato ad evolvere e modificarsi in base ai gusti e gli umori dell’epoca. Nel 1955 Elvis pubblicò “That’s All Right (Mama)”, registrato negli studi  Sun di Memphis. E’ proprio in questo ambiente che il giovane ragazzo di Tupelo si era fatto notare qualche anno prima  da Sam Phillips, produttore e proprietario degli studi Sun Records tra i primi sostenitori e appassionati di Rock and Roll. Il “Re” diede vita al c.d. “rockabilly“, fusione dei termini  rock and roll e hill billy, quest’ultimo indicava uno stile country, letteralmente da “montanari”. Preseley aveva la voce di un nero e il sound di un bianco, ingredienti che hanno contribuito a far entrare il personaggio nella storia.

Tra le forme più popolari di Rock and roll vi è il  doo-wop, caratterizzato da testi senza senso, cori che imitano strumenti e voci sincopate. Anche in questo caso il genere trae origine de gruppi afroamericani degli anni ’30 e  ’40, come gli Ink Spots, ma non ebbe vita lunga, già alla fine degli anni ’50 questo genere era in pieno declino.

Lo stesso Rock and Roll negli anni ’60 subbi una forte battuta di arresto. Fu proprio durante in questo periodo che molti musicisti morirono, tra cui  Buddy Holly,  The Big Bopper e Ritchie Valens, mentre The King, Elvis, si arruolo nell’esercito e Chuck Berry fu arrestato. Nonostante il rapido declino il Rock and Roll aveva messo radici e da esso rinacque con le nuove forme del Rock.

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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