Flash VdA: Ripresa attività delle Commissioni consiliari
L’attività delle Commissioni consiliari permanenti, dopo la sospensione estiva prevista dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio regionale, riprende a partire dalla settimana dell’8 settembre 2014.
La terza Commissione “Assetto del territorio“, presieduta dal Consigliere Stefano Borrello (SA), è convocata per le ore 11.00 di giovedì 11 settembre per l’esame della proposta di legge del gruppo UVP che reca disposizioni in materia di combustione controllata di materiale vegetale (modificazioni alla norma regionale n. 85/1982) sulla quale relaziona il Consigliere Alessandro Nogara. I Commissari saranno anche chiamati a ratificare la delibera della Giunta regionale del 22 agosto 2014 riguardante le modifiche al programma di sviluppo rurale 2007-2013.
La prima Commissione “Istituzioni e Autonomia“, presieduta dal Consigliere Joël Farcoz (UV) e allargata ai Capigruppo e all’Ufficio di Presidenza, si riunirà venerdì 12 settembre, alle ore 15.00, per audire i parlamentari valdostani in merito all’iter delle riforme istituzionali in atto, così come auspicato nella risoluzione approvata dal Consiglio il 17 luglio 2014. La Commissione proseguirà quindi i propri lavori per nominare i relatori di due proposte di legge: la prima, presentata dal Capogruppo PD-SinistraVdA, è volta a modificare le norme per l’elezione del Consiglio Valle (legge regionale n. 3/1993); la seconda, del gruppo Alpe, riguarda le incompatibilità con carica di Consigliere regionale (modifiche alla legge regionale n. 20/2007).
«Il periodo di sospensione dei lavori d’Aula e delle Commissioni – spiega il Presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin – è stato ridotto ad un mese (8 agosto-8 settembre) a seguito delle modifiche introdotte nel Regolamento interno dell’Assemblea a ottobre 2013. Per contro, l’attività dell’Ufficio di Presidenza, quale organo amministrativo del Consiglio, è proseguita regolarmente anche durante il mese di agosto, così come le riunioni della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali, alle quali ho partecipato in questo periodo. Così come non si è mai fermata l’attività politica dei Consiglieri regionali, che, non bisogna dimenticarlo, è frutto dell’ascolto e del confronto continuo con il territorio.»