Mamme in crisi? Ci pensa Muu Muu

Un problema che affligge soprattutto le mamme è sicuramente rappresentato dall’alimentazione giusta per i propri figli, sono sempre alla ricerca di prodotti sani ma che siano in grado di soddisfare le richieste dei più piccoli spesso molto più attratti dal famigerato cibo spazzatura.

Un compromesso sembra averlo trovato l’azienda Cameo che propone una serie infinita di prodotti adatti ai bambini, e non solo, e allo stesso tempo stimola anche la loro fantasia. Muu Muu di Cameo è forse l’esempio più emblematico. Il suo successo tra i più piccoli è dovuto sia al fatto che si tratta di un dessert buonissimo che al suo interno contiene soltanto materie prime di altissima qualità e senza conservanti e coloranti artificiali, li fa anche divertire con le coinvolgenti canzoni della mucca rapper Muu Muu e i suoi giochi che si possono trovare su internet. Il massimo per ogni mamma che ha a cuore la salute di suo figlio.

I cardini del benessere: movimento e alimentazione sana

Ogni genitore dovrebbe essere intransigente in tema di alimentazione. Quante volte cediamo ai capricci dei nostri figli assecondandoli nelle loro richieste? Troppe. Dovremmo avere quella lucidità e fermezza nel dire no, in quanto si tratta di un aspetto fondamentale per la loro salute futura.

I bambini, ovviamente, non riescono ancora a comprendere i rischi che possono correre, per cui il ruolo cardine spetta ai genitori. Questi ultimi dovrebbero riuscire ad inculcare una semplice regola nella testa dei propri figli: muoviti e mangia meglio. Per muoviti, ovviamente, s’intende quello di fare sport, stare all’aperto, aspetti fondamentali non solo per il corpo ma anche per la mente e per imparare a stare con gli altri.

Riguardo al mangiare sano è necessario stare attenti non solo ai grassi e agli zuccheri presenti in un prodotto, ma anche al gusto e alla qualità dello stesso. Dovrebbe diventare un’abitudine leggere le etichette dei cibi che si comprano al supermercato, in modo da avere tutte le informazioni necessarie per comparare diversi prodotti e magari virare su quello che possiede meno grassi e zuccheri. Infine, e diremmo quasi scontato, insistere il bambino nel mangiare frutta e verdura.