Flash Concorsone: Raccomandata Day per Renzi e Madia
La nuova protesta di vincitori e idonei del concorsone di Roma Capitale. Centinaia di raccomandate inviate al presidente del Consiglio Renzi e al Ministro Madia con numerose proposte e un appello: «Vogliamo essere ascoltati».
«Raccomandata day» è il titolo ironico che vincitori e idonei del concorsone hanno dato alla nuova iniziativa indetta dal Comitato 22 procedure per la giustizia che li rappresenta e coordina. In centinaia si sono recati stamattina presso gli uffici postali di ogni città italiana con in mano due raccomandate: una con destinatario il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l’altra indirizzata a Marianna Madia, ministro della Semplificazione e Pubblica Amministrazione. All’interno un testo che raccoglie proposte e idee che il comitato lancia agli esponenti del governo.
«Questa è solo l’ennesima forma di protesta che abbiamo deciso di realizzare. Mentre si annunciano stabilizzazioni di migliaia di precari della scuola, noi chiediamo ancora una volta che ci venga concessa la giusta attenzione. Con il “Raccomandata day” ci rivolgiamo a tutte le istituzioni sia locali che centrali perché intervengano di concerto a sbloccare una situazione che diventa ogni giorno più inaccettabile – sono le parole di Valeria Cavalli, presidente del Comitato – Sono passati più di quattro anni da quando in migliaia ci siamo recati agli stessi sportelli postali per inviare la raccomandata di partecipazione alle 22 procedure selettive indette da Roma Capitale. E a quattro anni da quel giorno siamo ancora qui a vivere in sospeso, in attesa che il nostro diritto all’assunzione venga riconosciuto».
Nella raccomandata sono contenute le richieste che il Comitato rivolge ai due rappresentanti dell’esecutivo: invitare l’amministrazione di Roma Capitale ad avvalersi delle nuove regole del turn over previste dalla riforma della pubblica amministrazione che danno la possibilità agli enti virtuosi di procedere alle assunzioni fino all’80% della spesa relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente; intervenire a livello istituzionale affinché l’amministrazione di Roma Capitale rispetti il quadro normativo, dando precedenza assoluta all’assunzione a tempo indeterminato di vincitori e idonei rispetto alle stabilizzazioni dei precari; sollecitare il Dipartimento della Funzione Pubblica affinché riapra i termini per la trasmissione anche delle graduatorie che non erano ancora state pubblicate alla scadenza del monitoraggio indetto dallo stesso Dipartimento.
«Chiediamo inoltre – aggiunge il presidente – che le istituzioni centrali e locali pongano la giusta attenzione alla procedura per i 300 istruttori di polizia municipale, i cui quasi 3000 candidati sono ancora in attesa di conoscere i risultati degli scritti che si sono tenuti a dicembre 2012. E, ancora, chiediamo al sindaco Ignazio Marino e al vicesindaco Luigi Nieri: che fine hanno fatto le 47 assunzioni dei primi vincitori del concorsone che erano state promesse entro fine anno?».