Cronaca

Sorteggi di Europa League: sorridono Fiorentina e Torino, male Napoli e Inter

Urna in chiaroscuro per le italiane: i sorteggi di Europa League hanno associato a Fiorentina e Torino squadre abbordabili. Meno fortunate Napoli e Inter.

L’urna di Montecarlo ha decretato i gironi di questa edizione targata 2014/2015 dell’Europa League; un sorteggio in chiaroscuro per le italiane, visto che se da un lato Fiorentina e Torino possono sorridere, non si può dire lo stesso per Napoli e Inter, incappate in raggruppamenti ostici e ricchi di insidie.

Il girone dei nerazzurri decretato dai sorteggi di Europa League ha infatti associato alla squadra di Mazzarri compagini piuttosto insidiose: Dnipro e St-Étienne rappresentano infatti alcuni tra gli ostacoli più rognosi associabili rispettivamente alla seconda e alla terza fascia dei sorteggi, mentre gli azeri del Qarabağ non dovrebbero creare particolari problemi, nonostante abbiano vinto il proprio campionato durante la scorsa stagione. I russi del Dnipro risultano essere una vecchia conoscenza di Mazzarri: già affrontata ai tempi del Napoli, la compagine sovietica mise in seria difficoltà la squadra azzurra, sia andata che al ritorno, battendoli all’andata per 3-1 e soccombendo al ritorno solo grazie al poker di Edinson Cavani. Tra i giocatori da tenere d’occhio c’è sicuramente capitan Konopljanka oltre al bomber Kalinić. Il St-Étienne è invece partito alla grande in campionato, accumulando finora 7 punti 3 partite, segnando complessivamente 5 reti; l’attaccante turco Erdinç è il giocatore più in forma della compagine francese, grazie ai suoi 3 gol in sole 2 partite, ma attenzione anche all’esperto jolly di centrocampo Nicoliţă e al nuovo arrivato, Ricky van Wolfswinkel, centravanti molto prolifico e dalla grande esperienza europea. Il Qarabağ ha invece raggiunto per la prima volta i gironi di qualificazione di una competizione continentale, di conseguenza va temuto l’entusiasmo della piazza.

I sorteggi di Europa League non sono stati benevoli neanche per il Napoli, anche se il girone degli azzurri sembra comunque assolutamente alla portata. Saranno da temere soprattutto gli ambienti, visto che la compagine di Benitez giocherà in paesi dal clima piuttosto rigido: i cechi dello Sparta Praga, gli svizzeri dello Young Boys e gli slovacchi dello Slovan Bratislava risultano avversari insidiosi sia tecnicamente, sia ambientalmente. La squadra ceca, oltre a vantare una storia illustre, ha centrato un triplete di tutto rispetto nell’ambito della scorsa stagione, vincendo campionato, Supercoppa e Coppa nazionale: una squadra che in casa propria ha dimostrato di saper vincere, oltre a vantare una notevole esperienza in campo europeo. Lo Young Boys ha ben figurato nelle precedenti edizioni dell’Europa League e l’organico è mutato poco rispetto alle precedenti stagioni: da segnalare la presenza di Von Bergen, ex conoscenza del calcio italiota, e quella di Michael Frey, gigante di 188 cm e autore di 9 gol nello scorso campionato. Anche lo Slovan Bratislava ha vinto il proprio campionato, ed è stato eliminato dai preliminari di Champions dal Bate Borisov. Attenzione ai due attaccanti: l’esperto Vittek, centravanti anche della nazionale slovacca, e Pavel Fořt, autore di 12 gol nella scorsa stagione, proprio come Vittek.

Gironi molto più agevoli, invece, per Fiorentina e Torino. I sorteggi di Europa League hanno riservato ai viola un girone tutto sommato “soft”, con PAOK, Guingamp e Dinamo Minsk. I greci sono stati già affrontati in amichevole da Napoli e Inter, creando pochi problemi ad ambo le compagini, mentre i francesi in campionato hanno finora vinto una sola partita, contro il Lens, scivolando già nei bassifondi della classifica. I bielorussi della Dinamo Minsk, invece, hanno nel centrocampista della Sierra Leone Bangura probabilmente l’unica vera minaccia da temere. Il Torino, nonostante la collocazione in terza fascia, ha incontrato una tra le squadre più deboli della prima (il Copenaghen), i belgi del Bruges e i finlandesi dell’HJK Helsinki. I danesi sono clamorosamente crollati ai preliminari prendendo 7 gol in totale dal Bayer Leverkusen, mentre la compagine belga può rappresentare qualche insidia in elementi come Odjidja-Ofoe, l’esperto Blondel e il giovane centravanti classe ’92 Lestienne. Nell’HJK attenzione a Mikael Forssell, ex attaccante di Chelsea e Borussia Mönchengladbach.

Immagine di Ververidis Vasilis via Shutterstock

Giuseppe Senese

Sono un laureando in Scienze e Tecnologie Informatiche, che nutre anche numerose passioni come la musica, il cinema e il calcio. Adoro il Rock Progressivo degli anni 70' (soprattutto quello britannico e quello italiano) e sono un tifoso sfegatato del Napoli.

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