Ad Alvito in Val Comino uno splendido Relais Chalons d’Orange
Val Comino splendido anfiteatro tra le montagne, porta d’ingresso al Parco Nazionale d’Abruzzo non è solo terra di natura, arte ed enogastronomia, ma vanta anche un’offerta alberghiera varia e di qualità. Conosciamo ad Alvito (Fr) un luogo dalle atmosfere sospese, romantiche ed intriganti: il Relais Chalons d’Orange.
Alvito è un comune di 2852 abitanti nella provincia di Frosinone, fa parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Risale al 967 la prima testimonianza di un paese in questi luoghi, ma pare che il nome “Alvito” risalga solo al 1096 e significa “Monte Albeto” in riferimento al monte su cui sorge. Ad Alvito il tempo scorre lento e molti romani hanno qui, da anni, la loro casa di montagna dove trascorrere del tempo e fuggire all’afa della città eterna oppure festeggiare il Natale davanti a un caminetto acceso, con la neve sui monti e quell’atmosfera che solo le tradizioni millenarie ti sanno dare.
Anche qui la crisi, seppur attenuata dai frutti dell’orto che tutti hanno, si è fatta sentire. Eppure nel mio vagare alla ricerca di un alloggio ho incontrato Emanuela, giovane donna di origine napoletana e Carlo, suo marito, della famiglia di Chalons d’Orange dell’Olanda, da qui il nome del relais: Relais Chalons d’Orange. Quando ho chiesto ad Emanuela come mai la scelta di aprire un’attività proprio qui mi ha risposto che lei e Carlo venivano in Val Comino per evadere dalla città e affascinati da questi luoghi volevano comprare qui una casa per trascorre qualche ora in totale relax. Dall’idea di una casa in campagna è nato quello che è oggi Relais Chalons d’Orange: camere dai colori tenui con materiali e tessuti naturali, una diversa dall’altra, dotate di ogni comfort, una splendida piscina che sembra uno specchio d’acqua ai piedi della montagna (particolare l’esperienza di una nuotata al tramonto) con tre lati a cascata e uno a sfioro con la spiaggia. A mio avviso, però, il meglio è rappresentato dalla cucina, per diversi aspetti. In primo luogo Emanuela e Carlo hanno deciso di offrire qualcosa di diverso, una cucina stellata; una proposta che pur rimanendo fedele alla tradizione enogastronomica della Val Comino si differenziasse dall’offerta già presente sul territorio. Per questo hanno chiamato lo chef Igles Corelli che ha portato in dote le sue 2 stelle Michelin. La cosa più convincente, per me, è che all’ospite sono proposti corsi di cucina con i prodotti che gli ospiti stessi possono raccogliere nell’azienda agricola annessa: un ritorno alla terra e alla convivialità originale.
Il Relais Chalons d’Orange, tranne che nei mesi di Luglio ed Agosto, non è aperto tutto l’anno, purtroppo. Sul sito potrete controllare il calendario dei periodi di apertura e delle escursioni possibili. In compenso, però, qui si può trovare un ottimo rapporto qualità prezzo con uno scontrino medio di € 50.00 per una cena completa. Per pernottare mediamente potrete spendere tra 120 e i 150 euro per una camera doppia e colazione con i prodotti dell’azienda agricola.
Allora buon viaggio. Al prossimo itinerario!