Cronaca

Enrico Zanella…musica gypsy-jazz e abilità differenti

Una bella intervista ad Enrico Zanella fondatore del quartetto E. Z. Quartet e curatore di interessanti progetti che vanno al di là della musica. Non solo jazz…musica gypsy e abilità differenti

Redazione – Ciao Enrico, il quartetto da te fondato, E. Z. Quartet appunto, è nato nel 2009 ispirato al chitarrista Jean Baptiste Django  Reinhardt. Ci puoi aiutare a conoscere un po’ meglio questo personaggio?  E perchè ti sei ispirato proprio a lui?

Enrico ZanellaDjango Reinhardt e’ stato l’inventore del gipsy-jazz ovvero l’unione dell’anima del jazz con l’irruenza dei ritmi e sonorita’ gitane e in quanto tale e’ da considerare un vero genio. Il fatto  che in un incidente abbia perso l’uso di alcune dita della mano sinistra gli ha imposto di reinventarsi il modo di suonare la chitarra il che lo ha proiettato nella leggenda. Se aggiungiamo il fatto che ci ha lasciato innumerevoli e splendide composizioni a volte avanguardistiche, siamo di fronte ad una figura di valore assoluto. Essendo io chitarrista e avendo avuto  la fortuna di poterlo ascoltare fin da piccolo, mi sono presto reso conto che rappresentava il riferimento ideale per la mia personale espressione artistica.

Redazione: I vostri concerti sono caratterizzati dalla fusione del linguaggio jazz con quello gipsy. Cosa credi possano dire di più e di diverso la musica e la cultura gipsy al mondo del jazz?

Enrico Zanella – In occasione di un seminario  tenuto qualche anno fa, mi era stato chiesto un titolo e così pensai allo slogan “gipsy-jazz: la base classica del jazz” intendendo per “classica” non una cosa scolastica ma piuttosto ciò che fa riferimento agli elementi fondamentali sia musicalmente che tecnicamente. Spesso nel passato troviamo l’impulso al progresso.

Redazione – Enrico scorrendo la tua biografia mi ha colpito molto leggere della tua esperienza con la cooperativa sociale “Nazareno” di Carpi e quindi la partecipazione al “Festival Internazionale delle abilità differenti“. Una realtà forse non ancora molto conosciuta. Ci puoi raccontare come è nata questa collaborazione e cosa ti spinge a sostenere iniziative come questa?

Enrico Zanella –  Ho avuto l’onore di essere stato contattato dalla direttrice artistica del centro che mi ha proposto di sperimentare uno strumento, il Soundbeam, con persone disabili. I primi anni sono stati di ricerca poi ho costituito un’orchestra vera e propria di 22 elementi con la quale partecipiamo annualmente al Festival. Da Settembre sarà disponibile un DVD/ documentario di una registrazione live di brani originali. Il fatto di lavorare con persone differentemente abili non rappresenta un ostacolo ma anzi l’occasione di arricchimento e sfida.

Redazione – Il vostro sound è definito fresco, coinvolgente e sensuale. Mi ha incuriosito quest’ultimo aggettivo. In che senso sensuale e quanto questa dimensione è importante nelle arti musicali rispetto a quelle visive?

Enrico Zanella – Fa soprattutto riferimento al fatto che originariamente questa musica era ballata nei locali e il ballo e’ coinvolgimento sensuale nel senso che il movimento, il contatto, gli odori che si sprigionano, lo scambio di sguardi e l’ascolto del ritmo, confluiscono in un unico atto. L’augurio e’ che questo possa ripetersi anche oggi.

Redazione: Anche al TrentinoInJazz avete presentato il cd “I bambini non sanno” (Simpaty Record’s). E’ un viaggio all’interno del mondo del fanciullo tra le sue ansie e le sue conquiste portatrici di gioia. Come mai questo tema? E’ forse il risultato della contaminazione culturale con la cultura gipsy?

Enrico Zanella – Il tema e’ dettato dal fatto che negli ultimi anni sono nati i miei figli con la “rivoluzione” che un fatto del genere comporta. Il titolo in realtà fa riferimento al lato ingenuo dei bambini e che tendiamo a perdere da adulti.

Redazione: Grazie Enrico e buon lavoro

Erica Simone

Sono un Hospitality Manager e Ufficio Stampa, ho lavorato per boutique Hotels, ristoranti e strutture recettive. Quale responsabile della comunicazione mi sono occupata di eventi musicali e culturali. Sono proprietaria di un B&B al centro di Roma. Le mie passioni sono l'ospitalità, la comunicazione e la politica.

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