Flash Lazio: Sanità senza controllo. Protocollo Spes a Zingaretti
Consegnato protocollo Spes a Zingaretti. Dichiarazioni del vice presidente della commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma. In Regione sanità senza controllo.
«Sono molto seri i dati del dossier consegnato a Zingaretti da parte dello Spes (sindacato dei medici di pronto soccorso) sui posti letto negli ospedali di Roma e Lazio. In sostanza, secondo l’indagine del sindacato, il numero di posti letto è nettamente inferiore rispetto a quello previsto nei registri e nei documenti ufficiali. Per dare contezza della situazione, secondo quanto riportato, nel Lazio sarebbero circa 1500 i posti fantasma.
Analizzando poi la situazione dei singoli ospedali, all’Umberto I ce ne sarebbero 150 in meno e a Tor Vergata circa 100 in meno. Si tratta di una realtà molto delicata: l’amministrazione Zingaretti dovrebbe predisporre una serie di ispezioni al fine di verificare quanto denunciato. Zingaretti dovrebbe attivarsi con la stessa solerzia e rapidità utilizzata per annunciare il riordino dell’Istituto zooprofilattico o altre misure della sanità, delle quali onestamente i cittadini non se ne rendono conto in modo tangibile e diretto. Da quello che sta emergendo, è evidente che la regione Lazio non sia in grado di controllare la sanità. L’amministrazione di centrosinistra non ha assolutamente il polso della situazione. A tal punto che in un anno e mezzo non è stata capace di quantificare i posti letto negli ospedali di Roma e del Lazio. E queste notizie le apprendiamo solo attraverso la stampa. Proprio per questo ringraziamo i medici dello Spes che ci hanno illustrato questa realtà»
«Quello di oggi è un tema molto complesso poichè, se fosse verificato, significherebbe che i cittadini del Lazio vengono privati di 1500 posti letto. E tutto ciò – aggiunge – costringe molte persone a emigrare fuori il Lazio per curarsi, causando un ulteriore aggravio di costi. Ma l’aspetto ancor più grave è che la mancanza di posti letto crea dei disagi ai pazienti, che vengono spostati, “sballottati” da una parte all’altra. Invito perciò il presidente Zingaretti ad attivare immediatamente la Cabina di regia, il Presidente della Commissione Lena già dal mese di agosto, per verificare la situazione e porre subito rimedio.
Attendiamo risposte concrete, certe e con cognizione di causa, direttamente da Zingaretti, e non da anonimi comunicati a firma “nota della regione Lazio»