Cronaca

Le Educatrici e le Insegnanti titolari e precarie tutte

Settore scolastico di Roma: quanto una decide di sfogarsi con il cuore in mano dice quel che pensano tutte le educatrici ed insegnanti, titolari o precarie che siano.

Solitamente, quando arriva una comunicazione da pubblicare, mi occupo di sistemare accuratamente l’impaginazione, in questo caso ho lasciato che questo messaggio – Passato da WhatsApp alla mia mail – esattamente come è stato scritto. La netiquette – il galateo della rete – dice che scrivere le frasi in maiuscolo equivale ad urlare: è esattamente questo il motivo della mia volontà di non fare modifiche.

PATETICO. Ormai sono certa, i ” nostri governanti” vanno a scuola di FALSITA’ e RETORICA. Questo intervento, non si può ascoltare…Rimpiango, per quanto lo si voglia criticare l’ex Sindaco Valter Veltroni, l’ex Assessora ai servizi ecucativi Fiorella Farinelli. Altri tempi, altre teste, altra cultura.
Bene signor Sindaco, si prepari a sborsare milioni di ” indennità” retroattive per chi ha lavorato di più, in silenzio, per anni, senza sbandierare alcunchè…ora le facciamo la lista della spesa, così si renderà conto, se quelle “indennità” le meritiamo:”
Per anni abbiamo ridipinto di tasca nostra le mura del nido.
Per anni abbiamo portato da casa pc, monitor, carta, colla, tende, di tutto e di più.
Per anni, abbiamo messo soldi nostri per attuare progetti nei quali credevamo.
Per anni abbiamo organizzato eventi culturali e musicali, attingendo al nostro personale bagaglio esperenziale e di conoscenza.
Per anni abbiamo usato le nostre stampanti a colori da casa.
Per anni abbiamo svolto la manutenzione ordinaria, di tasca nostra, con i nostri materiali da bricolage, riparato prese, attaccato mensole
Per anni abbiamo acquistato piante, terra, alberi facendo la spola nei vivai, incollandoci pacchi pesanti e ingombranti.
Per anni, abbiamo aspettato genitori ritardatari, andando oltre il nostro orario di lavoro.
Per anni abbiamo aiutato di nostra spontanea volontà, al di fuori del nostro orario di lavoro, Donne in difficoltà, ospiti di case famiglia.
Per anni abbiamo taciuto…pensando che la Solidarietà, debba essere qualcosa di ” gratuito, insito nel DNA di un educatore.
Quello che ci ferisce di più, è la vostra stupida inetta CECITA’.
Siete sordi, insensibili, falsi, ipocriti, odiosamente politicanti di mezza tacca, ignoranti, pieni di pregiudizi, avete fatto di tutto per screditare l’operato di milioni di dipendenti capitolini di ogni categoria, coscienziosi, attenti, onesti.
Adesso, ci vieni a raccontare Signor Sindaco, che le indennità ce le dobbiamo meritare?

A titolo personale mi viene da dire questo:” la mia DIGNITA’ non è misurabile, da persone come voi, e dal suo “preparatissimo staff.”
Piuttosto che essere sottoposta al giudizio, dell’infame di turno, sa cosa le dico? Non voglio NULLA, La solidarietà non è in vendita. Noi l’abbiamo esercitata per anni, con semplicità, in silenzio, senza necessità di sbandierarla ai quattro venti.
Lei, Signor Sindaco, è rimasto sorpreso che alcuni amministrativi sono rimasti oltre il loro orario, per preparare la documentazione necessaria, per due genitori adottivi?
Io non sono sorpresa. Queste sono storie di tutti i giorni. Siccome non rientrano nel VOSTRO STILE, pensate che TUTTO debba essere pagato…Infatti, per quello che vi riguarda, di sicuro Lei e tutti gli Assessori, Consiglieri, Segretarie ecc. non avete problemi economici. I vostri stipendi li avete messi al sicuro!

Quello che noi già diamo da anni, non lo avete mai preso in considerazione, se passasse una legge che riconoscesse l’impegno ” retroattivo”, fareste bancarotta, per i soldi che dovreste darci.

Ma tutto è organizzato alla perfezione, Le vostre SCELLERATE, modalità di GIUDIZIO e VALUTAZIONE, daranno il fianco alla discrezionalità, alla sete di potere di tante persone che non aspettano altro, che sfogare le loro frustrazioni ed inutili vite, nell’esercizio del potere ( Alcune lo fanno già da tempo). Accadrà quello che già sappiamo, le persone serie, autentiche non sgomiteranno per acaparrarsi le 150/200 euro, rimarranno dignitosamente in disparte, e come sempre verrà premiato/a lo squalo di turno.

Lei falsamente dice, che non ci sono state proposte da parte nostra, quanto di più falso, per i servizi educativi, è stato fatto un lavoro ECCELLENTE, per il quale dovremmo diventare TUTTE Assessore ad HONOREM. Un documento stilato con professionalità, competenza, conoscenza, con proposte serie, fattibili, pedagogicamente valide.

Un’estate intera, perdendo nottate, sonno e serenità per cercare di non vedere il nostro lavoro, andare alla malora.

Colleghe meravigliose, intelligenti, sensibili, che hanno lavorato con impegno, fatica ai limiti dell’abnegazione….ed ora? Dobbiamo dimostrarle cosa?

Il mio stomaco si rivolta. Non siamo ” quarti di macelleria”, da soppesare, indagare, valutare. Piuttosto, indirizzate il vostro sguardo su di voi, guardatevi dentro, in profondità, con onestà…se ne siete ancora capaci. Sono sicura che i vostri occhi abbasserebbero lo sguardo, di fronte alla Vostra becera, ingiusta, strumentale, visione della realtà.

Sappiate:” un giorno scoprirete che il denaro, non si potrà nè mangiare, nè bere, nè respirare, ma forse sarà già troppo tardi, per voi.”

Noi, riusciremo a vivere, comunque, perchè sappiamo quali sono i valori per i quali vale ancora la pena di lottare. Al contrario, sarete disintegrati dal vostro stesso egoismo, e bulimia di POTERE.

Le Educatrici e le Insegnanti titolari e precarie tutte…Ringraziano!

Sheyla Bobba

Classe 1978. Appassionata di comunicazione e informazione fin da bambina. Non ha ancora 10 anni quando chiede una macchina da scrivere come regalo per il sogno di fare la giornalista. A 17 anni incontra un banchetto del Partito Radicale con militanti impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti e decide che avrebbe fatto comunicazione e informazione, ma senza tesserino. Diventa Blogger e, dopo un po’ d’inchiostro e font, prende vita il magazine online SenzaBarcode.it Qualche tempo dopo voleva una voce e ha creato l’omonima WebRadio. Con SBS Edizioni & Promozione si occupa di promozione editoriale e pubblicazione. Antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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